MELONE
“Tagliati il tuo melone o passerai la giornata alla toilette anziché al mare.” Un modo molto francese per dirvi che secondo il grande esperto è un vero concentrato di germi. Nel senso che la polpa morbida raccoglie i germi peggio di una spugna.
“Se proprio lo desiderate – commenta Carra – vi si prospettano 2 soluzioni: tagliarlo in loco e consumarlo direttamente o portarvelo da casa porzionato e refrigerato. Che è più semplice.”
MAIONESE FATTA IN CASA ? NEL MODO PIU’ ASSOLUTO.
Non temere la maionese Calvè, ma solo quella della nonna Maria, pensa te. Quella industriale è più acida, contiene uova pastorizzate e… va beh, conservanti. Quella della nonna no ed è pericolosa.
CARNE ALLA GRIGLIA
Perché mai dovremmo rinunciare a quelle favolose costate al sangue o alle croccanti pancettine mezze bruciacchiate tipiche di un pranzo domenicale estivo? Perché la griglia-spiega il Maitre- non sempre permette una perfetta cottura della carne, e di conseguenza è un rischio per la nostra salute.
Ecco perché-Carra- ci consiglia, se proprio non possiamo dire di no alle salsicce alla brace, di usare il termometro. Una perfetta cottura, che previene il rischio della proliferazione batterica, è a 160 gradi.
IL POLLO LAVATO
Volete sapere il motivo del divieto? Un’innocua pratica igienica che sarebbe in realtà una potente arma di distruzione di massa. Lavare il pollo sotto il getto d’acqua del rubinetto produce schizzi che possono diffondere per tutta la cucina Campylobacyter, un tenero batterio causa nell’uomo di crampi addominali, vomito e nei casi più gravi, disturbi del sistema nervoso e addirittura la morte.
ALLARME GERMOGLI
I semi necessitano di calore e umidità per germogliare, così come i batteri, la salmonella, etc… Per questo i germogli sono poco salubri o nelle terrificanti parole dell’esperto un concentrato maligno per il nostro intestino.
Non importa quanto siano lavati o quanto è pulito l’ambiente in cui crescono, sarà sempre meglio preferire una bella fiorentina (ma mi raccomando il termometro!).
OSTRICHE CRUDE
Il più pregiato tra i molluschi contiene un batterio dal nome simpatico (Vibrio) che produce una altrettanto simpatica tossina dannosissima per il fegato.
Dunque, signori, niente ostriche e champagne quest’estate (che poi si abbinano male). E visto che ci siamo, si rischia molto anche con tutti i frutti di mare crudi.
LATTE CRUDO
Ha i suoi sostenitori, che ancora oggi lo reputano più sano di quello pastorizzato: purtroppo non contiene solo microrganismi che rinforzano il sistema immunitario, ma anche e soprattutto batteri.