La gastronomia veneta conquista i turisti

Quest’estate, oltre ad offrire mare, sole, spiagge e campeggi Caorle punta sulla gastronomia per conquistare i suoi turisti. Viste le condizioni benevole di mare e meteo Caorle, parallelamente ad altre città marine del Veneto ha, infatti, organizzato diverse manifestazioni “mangerecce” con dovizia di prelibatezze tipiche della zona.

Anzi, per informare i potenziali visitatori sulla situazione meteo ed evitare degustazioni bagnate dalla pioggia e non dal vino, la città ha messo a disposizione degli utenti di Internet il servizio webcam Caorle che permette di controllare le temperature e le condizioni meteorologiche ogni 24 ore. Tra le manifestazioni culinarie più note, le “Griglie Roventi”, ovvero i mondiali del barbecue stanno avendo molto successo, deliziando molti…palati.

Ma le occasioni sono veramente tante e si parla di un’estate all’insegna dei sapori. Il protagonista assoluto delle diverse serate gastronomiche è il toro veneto, la cui carne allo spiedo, pare, non ha eguali nel paese. Lo conferma la direttrice dell’Unicarve Veneto, Giuliana Marchesin che spiega come il toro verrà cotto alla spiedo per circa 15 ore in occasione della rassegna “Spiaggia dei sapori”. I tori “prescelti”, rigorosamente nati, cresciuti e pasciuti in Veneto, pesano oltre 500 chili e una volta infilzati e cotti, forniscono 30mila porzioni di carne. E chissà che cosa ne pensa il popolo vegetariano di questa nuova strategia accalappiaturisti.

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