Torino Tour: il Pescatore di San Salvario

Torino, 10 luglio 2011 * * * Conoscete il pescatore di San Salvario? No? Desidero parlarvene, giacché da tempo egli salpa ogni mattina dal suo molo, pilotando il battello visionario, come un Rimbaud delle arti. E navigando, ebro di bellezza, intreccia strade e palazzi, creando reti che catturano i più bei decori architettonici di Torino. L’approdo del marinaio è in Via Ormea 40, a due passi dal parco del Valentino e dal fiume Po. Il barcaiolo è un attempato gentiluomo che sorride, ed ha trascorso oltre metà della sua vita a creare percorsi turistici del capoluogo subalpino e del Piemonte: Raffaele Palma.

In trenta anni di rotte egli ha realizzato ben diciotto reti nel capoluogo subalpino, intrappolando in ognuna dettegli di architetture unici e incantevoli. Per bagaglio due scarpe, che usa da catamarano, la macchina fotografica e il suo taccuino per gli appunti, ha virato in lungo e in largo circumnavigando ogni segmento urbano della città.

L’abile pescatore ha lanciato gli estremi delle sue tele sui vari decori. Dopo aver verificato che nessuno ornamento sia sfuggito alle maglie delle sue reti, li ha issati nel suo taccuino, per poi distribuirli agli appassionati di arte ed architettura.

Raffaele Palma, direttore artistico del C.A.U.S – Centro Arti Umoristiche e Satiriche, con la certosina pazienza del mago esploratore, ha messo insieme un’accattivante serie di percorsi turistici originali e divertenti. Si tratta di itinerari urbani ed extra urbani inconsueti, capaci di stimolare il viaggiatore esigente, alla ricerca di panorami architettonici, forse minori, ma di grande interesse.

Tali itinerari si dispiegano come grandi puzzle, in cui i dettagli artistici della città e delle località piemontesi, interagiscono per similitudini e complementarietà con altri elementi decorativi dell’arredo urbano, contribuendo di volta in volta a scomporre e ricomporre inediti scorci culturali e tematici.

La Biblioteca Civica di Torino ha inaugurato in questi giorni l’ultima sua pesca fotografica “Torino tra terra e aria”.

Palma, novello Capitano Achab (ma senza baleniera Pequod), in questi giorni ha gettato un paio di grosse reti per la pesca autunnale di… Moby Dick, direte voi! No miei cari amici, di due nuovi percorsi urbani. Non ci resta che aspettare e sperare che anche questa volta faccia un’ottima pesca. Quello di Palma è un lavoro prezioso, e rappresenta una rarità nel panorama artistico d’Italia e del Piemonte.

Fonti

Quali misteri? Torino è patria dei burloni

Di Paola Italiano

La Stampa.it

6 luglio 2011

http://multimedia.lastampa.it/multimedia/torino/lstp/63144/

San Salvario – Personaggio

Di Paola Italiano

La Stampa

6 luglio 2011

http://caus-ufficiostampa.it.gg/Rassegna-Stampa/pic-1000372.htm

I “finti” misteri di Torino

Sun Salvario Views

6 luglio 2011

http://sunsalvario.blogspot.com/2011/07/rassegna-stampa-i-finti-misteri-di.html

Torino tra terra e aria

Eco di Torino

27 giugno 2011

http://www.ecoditorino.org/torino-tra-terra-e-aria-mostra-fotografica-alla-biblioteca-civica-centrale-27-giugno-30-luglio.htm

Torino contro Belzebù e i draghi

ANSA.it

21 agosto 2010

http://www.ansa.it/web/notizie/canali/inviaggio/itinerari/2010/08/21/visualizza_new.html_1791669655.html

La città dei draghi

Di Letizia Tortello

La Stampa.it

19 agosto 2010

http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cultura/articolo/lstp/302142/

Torino contro Belzebù – Un itinerario tra draghi

La Stampa.it

18 agosto 2010

http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/301702/

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