Avventuriera sui tacchi a spillo. Su Facebook

Gli amici la hanno soprannominata “Raffa Jones”: è una viaggiatrice solitaria che parte alla esplorazione di alcuni remoti angoli di mondo, in fuoristrada. Armata di telecamera e macchina fotografica, si reca in riserve e villaggi di pigmei, aborigeni, indiani d’America, boscimani e cerca la verità sulle attuali condizioni di questi popoli, pronta a documentare e denunciare le ingiustizie e le violazioni dei diritti umani .

Spiega la Milandri “I popoli indigeni spesso si trovano sulla traiettoria delle speculazioni di Governi e multinazionali, che ambiscono alle ultime fette di paradiso terrestre ricche di risorse naturali.” Dedichiamo una breve intervista a questa donna intraprendente.

-Come è la viaggiatrice solitaria durante i suoi viaggi?”

“Ad ogni partenza mi spoglio delle mie impalcature mentali ed esteriori da occidentale, e indosso dei panni estremamente comodi e spartani. La dimensione della valigia è inversamente proporzionale al concetto di libertà. Mi affido al mio ‘quinto senso e mezzo’, ovvero al mio istinto, e mi muovo senza programmi, pronta a cambiare rotta in base alle esigenze. “

-E come è quando è a casa?

“A casa ? Sono spesso vittima dei tacchi alti e dei tailleur. In lotta continua con il tempo, affaccendata come solo noi occidentali sappiamo fare.”

-Ha incontrato pericoli nei suoi viaggi?

Raffaella Milandri lancia uno sguardo al cielo.

” Ogni volta può esserci l’imprevisto, come un guasto alla macchina in mezzo al nulla. Ma il pericolo più grande nasce quando tocco gli interessi dei potenti. Spesso mi trovo a raccogliere denunce molto scottanti, e in certe aree remote farmi scomparire sarebbe una soluzione molto facile. Ma la mia arma migliore è tenere un profilo basso: spesso faccio la finta tonta o la turista idiota”

-E ha mai avuto molestie di tipo sessuale?

“Riesco quasi sempre a prevenire queste situazioni.Ma certo, può capitare”

-Raffaella, Lei viaggia con qualche organizzazione o associazione?”.

“No, io mi muovo da sola e spesso in incognito. Poi, quando torno in Italia, organizzo convegni e conferenze per divulgare il materiale raccolto, grazie ad Associazioni o a Assessorati alla Cultura”

-E’ vero che i Suoi viaggi si possono seguire in diretta su Facebook?

“Sì, metto online foto e filmati, ho molte persone che mi seguono e mi sostengono nei momenti bui”

-Quali angolo di mondo Le sono rimasti nel cuore?

“Tutti, luoghi e persone. Il Giappone, l’Orissa, il Camerun, il Botswana, l’Australia , il Tibet….Forse l’Alaska ha un posto speciale: l’ultima frontiera”

-La mèta del prossimo viaggio?

“Ancora da confermare. Per ora sono impegnata con la presentazione del mio libro in prossima uscita ‘Io e i Pigmei.Cronache di una donna nella foresta’ della casa editrice Polaris. E’ un racconto di viaggio ma anche una denuncia del rischio di estinzione dei Pigmei. “

Link a filmato http://www.youtube.com/watch?v=HXApuzVaVok

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