Anche se siamo abituati ai prodigi degli “Angeli”, così ormai sembrano battezzati gli uomini del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, questa volta bisogna riconoscere che l’immediato intervento di questi Professionisti del Soccorso ha evitato una catastrofe immane. Nei primi momenti del disastro, infatti, i Vigili del fuoco hanno provveduto al soccorso della popolazione, alla ricerca dei dispersi tra le macerie e allo spegnimento delle fiamme che hanno invaso la stazione e le abitazioni vicine. Ma quello che pochi sanno è che proprio nel momento iniziale dell’evento, quando le fiamme lambivano le ferrocisterne ancora integre e il calore elevatissimo facevano presagire il peggio, gli angeli del soccorso, rischiando la vita palesemente, formavano un muro d’acqua tra la cisterna in fiamme e quelle vicine ancora integre ma ad altissimo rischio di ulteriori esplosioni. Pur sapendo che un eventuale e possibilissima ulteriore esplosione di altre ferrocisterne li avrebbe coinvolti in pieno senza nessuna possibilità di salvezza a quella distanza, con caparbia e altissimo senso di altruismo fino all’estremo sacrificio, sono rimasti sulle loro posizioni operative imponendo all’evento stesso un braccio di ferro contro il tempo. Braccio di ferro che alla fine hanno vinto loro, salvando la vita di tantissime altre persone, le quali un ulteriore esplosione avrebbe interessato estendendosi alle altre ferrocisterne. Le complesse e delicate operazioni per il passaggio del Gpl rimasto nelle ferrocisterne non esplose, che componevano il convoglio, ad altre ferrocisterne sono state eseguite dai nuclei speciali NBCR dei Vigili del Fuoco provenienti dalla Regione Liguria, Emilia Romagna e Lombardia e dal Nucleo specialisti di travaso di Venezia, le quali dopo il travaso e la messa in sicurezza delle ferrocisterne, hanno anche bonificato le stesse. Le carrozze potranno essere adesso rimosse e l’operazione sarà eseguita nelle prossime ore da Trenitalia. Il Segretario Nazionale dell’UGL Vigili del Fuoco Vittorio Imbrogno ha dichiarato: “La tempestività dell’intervento dei Vigili del Fuoco e la loro altissima professionalità, ha dimostrato ancora una volta, qualora per qualcuno ce ne fosse ancora bisogno, l’insostituibilità di questi Professionisti del Soccorso, unici ad essere operativi 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno festivi e superfestivi inclusi. Ecco perché noi dell’UGL continuiamo a sostenere che questo servizio così delicato e inderogabile deve essere esclusivamente svolto da Professionisti e non può essere lasciato alla benevolenza e disponibilità del Volontariato. Volontariato che invece può e deve essere altrettanto inderogabile nell’assistenza delle popolazioni colpite. Il Soccorso deve essere svolto solo da Professionisti e il Governo, di qualsivoglia colore e/o ideologia provenga ha il dovere di garantirlo a tutti i cittadini del proprio Paese.”