Susy Longoni di Innovhub, coordinatrice dell’Innovative Afternoon Inno2days, a proposito dell’open day che si svolgerà il 6 marzo, sottolinea l’importanza della conoscenza dei bandi e dei requisiti di accesso ai fondi: “non sempre i bandi e le iniziative di supporto sono sotto i riflettori e spesso le aziende hanno difficoltà a ‘scoprire’ che queste opportunità esistono e a capire come poterne usufruire. Cito ad esempio la Misura 124 ‘Cooperazione per sviluppo prodotti, processi, tecnologie nel settore agricolo, alimentare e forestale’ di Regione Lombardia: offre contributi a fondo perduto da impiegare per lo sviluppo di tecnologie innovative per i sistemi di gestione in rete, logistica e flusso dei dati o di tecnologie da applicare nel processo produttivo, anche per migliorare l’efficienza ambientale. Un’ottima opportunità per le aziende dei settori tradizionali di fare rete e meglio competere a livello nazionale e internazionale. Purtroppo molte aziende e mi riferisco in particolar modo alle aziende agricole, meno presenti su internet, non sono a conoscenza di questa misura. L’innovazione interessa tutti i settori, tradizionali e non e deve essere messa alla portata di tutti. Ecco perché è così importante, per noi operatori, saper dialogare con tutte le tipologie di impresa”. Il 6 marzo alla Camera di Commercio di Monza e Brianza verrà offerta gratuitamente una consulenza sulle possibilità di accesso ai finanziamenti riguardanti progetti innovativi nelle aziende.
All’Innovative Afternoon Inno2days saranno inoltre raccolte, attraverso il business game “La borsa delle idee”, condotto da Alberto Negrini di Flipfly in collaborazione con Paolo Cervari (consulente, formatore e coach), una serie di idee innovative; le più meritevoli verranno premiate con un Hot-Spot Wi-Fi. Alberto Negrini dichiara: “introdurre un social network in azienda significa dare spazio alle idee, stimolare la partecipazione, garantire l’imparzialità nel giudizio e premiare l’eccellenza. Alla base di un social network aziendale c’è la condivisione, l’interazione tra figure e livelli gerarchici che spesso non entrano in relazione e la co-creazione di stimoli che crescono con l’apporto di tutti. Il contributo di ognuno, anche solo di chi ha partecipato alla semplice evoluzione di un’idea proposta da un altro, viene positivamente riconosciuto e incentivato all’interno delle organizzazioni! Un social network aziendale può infatti attivare una competizione sana e produttiva per aumentare il senso di appartenenza, sentirsi squadra e partecipe del cambiamento”. Paolo Cervari interviene invece sullo ‘psicologo dell’innovazione’: “questa figura serve e non serve. E’ utile perché spesso vi sono ostacoli di carattere individuale o collettivo di carattere emozionale o valoriale da affrontare e riallineare. Non serve perché in genere gli psicologi hanno un approccio più psicologico che organizzativo. Ritengo che una figura che faciliti e supporti processi di innovazione debba avere competenze di ridefinizione di processi, team building e team working, coaching, costruzione di comunità e soprattutto di facilitazione: conversazioni organizzative, uso dei social media, supporto al coinvolgimento e alla partecipazione, questo soprattutto perché penso che l’innovazione (di prodotto, di processo, strategica e organizzativa) sia un orientamento che deve coinvolgere tutta l’azienda. Le idee ci sono, il problema sta nel farle emergere e metterle a sistema. E l’azione deve essere congiunta, su fattori sia organizzativi che personali”.
Durante l’Innovative Afternoon ogni partecipante avrà poi modo di rilasciare le proprie idee presso un point redazionale collegato con le TV della Camera di Commercio di Milano e di Monza e Brianza e con le piattaforme sharing di Inno2days.
Gianni Tartari, responsabile Unità Organizzativa di Supporto (RUOS) Istituto di Ricerca Sulle Acque-Consiglio Nazionale delle Ricerche sarà presente con uno speech all’Innovative Afternoon Inno2Days e interviene sui freni che limitano l’innovazione: “un Paese – il nostro – che non punta sull’innovazione, in un momento di crisi, compie un passo molto rischioso, dalle conseguenze inimmaginabili. Secondo me i freni che ritardano l’innovazione, per quanto riguarda la ricerca pubblica, sono i seguenti: la compressione della spesa – a causa dei tagli – ha affaticato le strutture ed ha aumentato i costi; tutto il settore pubblico è sotto pressione burocratica (per contenere la spesa ma anche per contenere la corruzione e l’espandersi delle organizzazioni criminali); soffriamo nel non poter acquisire nuove figure professionali (nel nostro caso mancano professionalità tecniche). In CNR abbiamo però orgoglio e voglia di fare e il nostro impegno è quello di aprirsi sempre di più al territorio”.
L’Innovative Afternoon Inno2days, organizzato da Innovhub in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano, Camera di Commercio di Monza e Brianza e QUESTIO e coordinato da Fabrizio Bellavista, Psycho Research e Susy Longoni, si svolgerà il 6 marzo 2012 alla Camera di Commercio di Monza e Brianza, Piazza Cambiaghi, 9 – Monza. Ingresso gratuito previo invio registrazione a: [email protected].
Fabrizio Bellavista, partner Psycho Research e coordinatore di Inno2days, conclude puntando l’attenzione sulla capacità di fare sistema, elemento fondamentale dell’innovazione: “il ‘far sistema’ è una parola che spesso non viene ‘individuata’ con facilità… Cito alcuni esempi. I Cinesi sono fautori del FARE SISTEMA per eccellenza. Tutto il loro agire va in questa direzione: la loro è una vera e propria rete indipendente nella quale tutti si aiutano in un continuum ispirato anche alle influenze taoiste della propria cultura. Un esempio che abbiamo incontrato nella sessione di Varese è stato quello di tre aziende familiari che hanno fatto network grazie anche ad un centro accreditato Questio che li ha aiutati nella realizzazione del progetto. Un altro esempio: il Consorzio dei Vini del Trentino; i Soci del Consorzio sono oltre 120 e rappresentano circa 7.500 viticoltori e, a differenza di altri consorzi, stanno ottenendo risultati positivi. Chiudo con un esempio favorito da Inno2days attraverso contatti off e online sul nostro blog: Laura Sonzogni, presente all’Inno2days di Bergamo, cercava partners e opportunità per fare sistema per il progetto Settimocielo, nato per la valorizzazione e la commercializzazione dei prodotti a marchio tipico geografico ‘Prodotti della Valle Brembana’. Ha trovato chi ha fatto sistema con lei grazie a un post sul nostro blog…”.
http://inno2days.wordpress.com/