Ad Alleghe tutti insieme sugli sci.
Inizia con domenica 20 gennaio, presso l’accogliente Hotel Savoia di Alleghe, l’annuale raduno degli sciatori ciechi appartenenti al Gruppo sportivo dell’Associazione Nazionale Disabili Visivi (ADV); sono presenti una settantina di sciatori , provenienti da quasi tutte le regioni italiane, dalla Puglia al Piemonte, dalla Sicilia alla Toscana, dalla Sardegna al Friuli Venezia Giulia.
Da lunedì, inizieranno le atività sciatorie,di discesa sulle meravigliose piste del Civetta, e di fondo nella splendida località di Malga Ciapela, ai piedi della Marmolada, oppure nesulla nuovissimapiista di Caprile, a seconda delle condizioni della neve. Le attività, che avranno il momento clou nelle gare di stile di venerdì 25 per la discesa e in quelle di velocità di sabato 26 per il fondo, termineranno con la festa finale e poi con il rientro alle regioni d’origine nella giornata di domenica 27 gennaio.
Questa manifestazione, che con istruttori e guide mobilita complessivamente circa 150 persone, è la più importante a livello europeo e celebra quest’anno il trentesimo compleanno, avendo avuto inizio nel lontano 1984. Per il ventisettesimo anno consecutivo si svolge ad Alleghe e Rocca Pietore, avendo trovato in questa zona l’optimum come qualità delle piste e come assistenza ed accoglienza da parte degli operatori e della popolazione.
Alcuni dei non vedenti, di età compresa fra i 20 e i 70 anni, non hanno praticato mai lo sci di fondo o di discesa, ma le 5 ore al giorno di attività sciatoria con istruttori di sci preparati alla guida dei ciechi, consentono a tutti i partecipanti di apprendere le modalità di base o di migliorare le loro capacità tecniche e di divertirsi in piena sicurezza. Anche chi non ha mai fatto sci di discesa, è di solito in grado fin dal terzo giorno di utilizzare la sciovia e di effettuare brevi discese a velocità controllata e descrivendo delle curve.
Ai fondisti, dopo la mattinata dedicata allo sport, verrà anche offerta l’opportunità di compiere escursioni nelle più interessanti località dei dintorni, spingendosi fino sulle vette circostanti.
Fondamentale è l’appoggio dato all’iniziativa dai Comuni di Alleghe e Rocca Pietore, da Alleghe Funivie S.p.A., che, insieme alla Luxottica, impresa dell’Agordino famosa in tutto il mondo, alla Bailo, alla Benetton, alla De Longhi, alla Fisher, Amersports, alla Sportful e alla Tecnica, sponsorizzano l’iniziativa.
Si sottolinea che questa manifestazione trascende gli aspetti puramente sportivi, presentando altresì contenuti di alto valore morale e sociale. Nell’arco del trentennio sono stati avviati alla pratica dello sci parecchie centinaia di non vedenti e non sono pochi quelli che sono passati dallo sci amatoriale a quello agonistico,conquistando medaglie anche d’oro alle Paralimpiadi e ai Campionati del mondo.
Particolarmente significativo è il rapporto che si instaura fra il cieco e la sua guida, alla quale il primo si affida “ciecamente”, è il caso di dirlo; ciò crea un legame ed una reciproca comprensione che difficilmente potrebbero sorgere in situazioni diverse e che spesso si trasforma in una duratura amicizia.
Non sono poi da trascurare gli aspetti fisioterapeutici e psicoterapeutici propri della “sport Therapy”: una sana attività all’aria aperta e pulita delle cime nevose per chi di solito conduce una vita sedentaria, mentre l’acquisizione di nuove capacità rafforza l’autostima e contribuisce a evitare pericolose involuzioni e depressioni.
I discesisti più avanzati utilizzano delle piccole radio ricetrasmittenti che consentono alla voce della guida di raggiungere costantemente ed in qualunque circostanza lo sciatore cieco; altri preferiscono farsi precedere dalla guida, la quale, in questo caso, impartisce i comandi e i suggerimenti tecnici tramite un altoparlante che porta dietro le spalle.
Naturalmente vengono preferite le piste larghe e prive di pericoli e si attende, per effettuare i tratti di discesa, che esse siano il più possibile sgombre.
I discesisti ciechi indossano un apposito pettorale giallo con dischi neri; una più diffusa conoscenza di tale simbolo distintivo internazionale da parte degli altri sciatori è senz’altro auspicabile e renderebbe ancora più semplice e sicura questa pratica sportiva.
I Corpi dello Stato che forniscono gli istruttori sono:
Corpo Forestale Regione Veneto, Vigili del Fuoco di Belluno, Polizia di Stato della Scuola Alpina di Moena, Carabinieri della Legione Veneto e Guardia di Finanza della Scuola Alpina di Predazzo. Estremamente importante la collaborazione dei volontari civili provenienti dal Feltrino e dall’Agordino ed è insostituibile quella dei Gruppi dell’Associazione Nazionale Alpini di Rocca Pietore, Alleghe, Agordo, Livinallongo, Cencenighe e Selva di Cadore, nonché del Soccorso Alpino Val Pettorina di Rocca Pietore, che si prodigano per assistere i fondisti ciechi sulle rinnovate e bellissime piste di Malga Ciapela.
Per maggiori informazioni: www.disabilivisivi.it