Caldaie. Come migliorare la vita di ogni giorno

All’interno degli impianti di riscaldamento esistono delle apparecchiature che realizzano il passaggio di calore attraverso un fluido senza che avvenga la sua ebollizione, queste apparecchiature si chiamano caldaie. Esse hanno il compito di distribuire il fluido riscaldato attraverso ai tubi dell’impianto, in un determinato ambiente. La caldaia fisicamente è composta da: un focolare o bruciatore dentro il quale viene costituita una miscela tra il carbonio contenuto nel combustibile e l’ossigeno. Ciò permette di realizzare una fiamma che poi trasmetterà calore sia per conduzione termica, sia per irraggiamento. L’ambiente che contiene il bruciatore si chiama camera di combustione, nel caso di focolari a combustibile solido è prevista una camera, detta cinerario, solitamente sottostante la griglia del focolare, in cui si accumulano le ceneri di combustione prima di essere estratte; nelle caldaie a pellet la cenere viene eliminata con i gas di scarico; la camera di combustione è solitamente in leggera depressione nel caso di combustibile solido; in presenza di un bruciatore la camera è a volte a pressione superiore all’atmosferica.
Nel sistema di impianto delle caldaie è presente il fascio tubiero; esso consiste in un insieme di tubi che collegano il bruciatore al camino. Il fascio tubiero ha la funzione di aumentare il più possibile la superficie di scambio tra i fumi e l’acqua. Il camino di cui si è precedentemente accennato è nientemeno che il condotto esterno di dispersione dei prodotti di combustione esausti.
Nei sistemi di riscaldamento moderni esiste un’alternativa valida alle caldaie che permette di poter riscaldare dei grandi edifici attraverso una sola macchina. Questo sistema porta il nome di riscaldamento centralizzato e funziona grazie alla centrale termica. Fisicamente le centrali termiche sono costituite dal luogo nel quale è allocato o sono allocati uno o più generatori di calore. La collocazione dipende da principi di realizzazione, funzionali e di sicurezza; tutto ciò dipende dalla potenza e dal luogo in cui è ubicata la centrale. L’acqua che circola all’interno della caldaia, arriva dal serbatoio di deposito; quest’acqua, prima di entrare nel circuito termico, passa generalmente attraverso un economizzatore, dove si preriscalda con il calore residuale dei gas di combustione uscenti dalla caldaia. Questi gas di combustione vengono sottoposti ad un processo di riciclo attraverso il forno, al fine di ridurre la concentrazione di incombusti e, così, sfruttare al massimo il potere calorifico e ridurre le emissioni in atmosfera.
Le centrali termiche si basano sull’utilizzo delle moderne tecnologie per ciò che riguarda la produzione dell’energia, e per ciò che consta in materia di regolazione e controllo dei flussi energetici nelle singole unità immobiliari. In termini di produzione una moderna centrale termica utilizzando i principi della condensazione dei fumi di scarico riuscirà a portare le sue prestazioni fino al 20% oltre una centrale standard con le caldaie di pari potenza. L’ottimizzazione energetica nelle singole unità abitative dell’edificio, servito dalla centrale, si riesce ad ottenere grazie all’ausilio delle moderne valvole termostatiche a bassa inerzia termica. Infatti queste hanno una funzione di autoregolazione sul passaggio del flusso di energia termica nei singoli radiatori a seconda delle esigenze dei singoli utenti.

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