Una caldaia ha generalmente una vita media di 10/15 anni. Quindi, ad esempio, una caldaia di un edificio costruito agli inizi degli anni ’90, mai sostituita, oggi ha bisogno di essere sostituita con una più efficiente. Effettuare il cambio caldaia Milano però non è un’operazione da poco, non tanto per la sostituzione in quanto per i costi che il privato deve sostenere. In un periodo di crisi in cui si guarda anche dove va a finire il centesimo, spendere qualche migliaia di euro per cambiare una caldaia è una grossa spesa che non tutte le famiglie possono permettersi. Grazie però alle ultime disposizioni in materia, effettuare il cambio caldaia Milano diventa meno gravoso: oltre all’applicazione dell’IVA agevolata al 10% (e quindi non al 21!) è possibile da oggi detrarre parte del costo della sostituzione. Il cambio caldaia Milano rientra infatti fra quegli interventi di ristrutturazione edilizia che hanno diritto ha una detrazione del 50%. Un risparmio non indifferente! Per avere diritto alla detrazione del 50% per il cambio caldaia Milano, basterà effettuare il pagamento della sostituzione attraverso un bonifico bancario indicando nella causale del versamento “spese per ristrutturazione edilizia 50% ai sensi dell’art. 16-bis TUIR e D.L. n. 83/2012 convertito nella Legge n. 134/2012”. Non occorre quindi compilare alcun modulo specifico. La detrazione per il cambio caldaia Milano verrà ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Effettuato il bonifico bisognerà inserire la fattura ne successivo 730. Possono richiedere la detrazione del 50% tutti i soggetti privati (compresi i condomini) per gli interventi realizzati in edifici ad uso abitativo. L’Iva agevolata al 10% da un lato e la detrazione del 50% dall’altro rendono quindi il cambio caldaia Milano un intervento meno oneroso per le tasche degli italiani. Tale intervento permette di risparmiare anche sulle bollette. Una caldaia più efficiente vuol dire meno sprechi e più produttività.