A soli tre anni dalla sua presa in considerazione e comparsa nella classifica realizzata da PricewaterhouseCoopers (PWC) “Cities of opportunity” Berlino raggiunge la posizione numero 11. “Cities of opportunity” analizza la traiettoria di 30 città, tutte le capitali della finanza, del commercio e cultura e attraverso la loro performance attuale mostra quali di queste città operano meglio e come queste si stanno preparando per affrontare il futuro.
Per redigere la classifica sono stati valutati e analizzati diversi fattori come “costo della vita”, “capitale intellettuale e innovazione”, “trasporti e infrastrutture” o “sostenibilità e condizione ambientale”, ecc. Ai primi posti della graduatoria si piazzano Londra, New York e Singapore. Ma la vera sorpresa di quest’anno è il risultato ottenuto da Berlino: undicesima posizione. Fino a poco tempo fa la capitale affacciata sulla Sprea veniva completamente ignorata dall’istituto di ricerca ed ora nel giro di tre anni è riuscita ad ottenere questo risultato eccezionale.
Berlino, nonostante non possa concorrere dal punto di vista economico con le altre città più grandi, sbaraglia gli avversari per vivibilità, tenore di vita e gestione del tempo libero. Inoltre la capitale tedesca viene apprezzata per il suo buon trasporto pubblico e per il valido sistema sanitario e primeggia in quanto consapevolezza ambientale e smaltimento dei rifiuti. Le condizioni climatiche, a volte difficilmente tollerabili, hanno sfavorito l’eventualità di poter ottenere un piazzamento migliore.
Secondo gli esperti che hanno effettuato tale indagine Berlino, se continua a puntare su ciò che la contraddistingue ovvero creatività e innovazione, possiede le risorse, le facoltà e i mezzi necessari per crescere e migliorarsi ulteriormente.
Per saperne di più cliccate su www.accentro.it