L’inverno si avvicina lentamente e il dilemma di ognuno di noi è: vaccino o antinfluenzale naturale? Purtroppo la vaccinazione antinfluenzale, più che assicurare una certa protezione contro i virus, “distoglie” le nostre difese immunitarie dall’operare contro più del 90% dei microrganismi non compresi nel vaccino.
Sempre più persone vaccinate si ammalano ripetutamente. Il problema di fondo è mantenerci in salute e fare in modo che le nostre difese immunitarie siano normalmente attive. Come? Innanzitutto con una sana alimentazione, che rappresenta il modo più diretto per attivare il nostro sistema immunitario. Cibi freschi, crudi, integrali con buone dosi di frutta e verdura di stagione e biologica ci possono sicuramente aiutare. Il mondo degli alimenti freschi e vitali può essere integrato da varie piante ad effetto terapeutico ed immunostimolante come l’echinacea, la rosa canina, l’acerola, l’uncaria tomentosa, il ribes nigrum, il timo e molte altre ancora, oltre al famoso prodotto dell’alveare, il propoli.
Queste piante, assunte per via alimentare o sotto forma di soluzioni, tinture o estratti secchi, sono ricche di vitamine, oligoelementi ed altre componenti importanti in grado di aiutare le nostre difese. Anche le alghe ed i funghi possiedono simili proprietà per il loro contenuto in polisaccaridi, flavonoidi e glicoproteine.
Esistono poi in commercio degli immunomodulanti di tipo omeopatico che possono fornire un ottimo supporto all’alimentazione ed alla fitoterapia. È utile, peraltro, salvaguardare anche l’equilibrio termico del corpo sia a livello alimentare, sia evitando grandi sbalzi di temperatura tra gli ambienti casalinghi e lavorativi, spesso super-riscaldati, e l’ambiente esterno. Ma se ci sia ammala quali sono i rimedi naturali? Innanzitutto gli antibiotici andrebbero utilizzati solo in caso di estrema necessità. Nei casi più numerosi e banali – oltre ai rimedi naturali con un buon potere antibiotico come il propoli – esistono altre sostanze con analoga attività, primi tra tutti gli oli essenziali.