CONOSCERE QUANTO GUADAGNA L’EX CONIUGE NON E’ PIU’ DIFFICILE

Era già noto da tempo che l’accesso ai dati dell’ex coniouge reticente al rilascio del modello CUD e della dichiarazione dei redditi è possibile; questo dopo la sentenza del TAR del lazio che diede ragione ad una moglie che proprio al tribunale Amministrativo si era rivolta per conoscere il vero reddito del marito.
Ma che Agenzia delle Entrate avesse addirittura emesso una circolare a favore del rilascio dei CUD, delle dichiarazioni dei redditi degli ex consorti (mogli o mariti che siano) non era così scontato.
La testata giornalistica “targatocn.it” ha riportato, martedi 25 febbraio 2014, la notizia.
Una signora intraprendente ha richiesto, ed ottenuto, la copia del CUD dell’ex marito. Lui, reticente al rilascio della propria dichiarazione, per mezzo del proprio legale ha presentato opposizione.
L’ufficio legale dell’Agenzia delle Entrate provinciale di Cuneo, però, ha dato ragione alla donna che non soltanto ha avuto il diritto di accedere al fasciolo reddiatuale, ma anche di poter conoscere tutte le attività connesse.
Il motivo della reticenza è ormai scontato per tutte le coppie separate con o senza figli : “l’assegno di mantenimento”. Per questo, vogliamo rendere di pubblico dominio questa informazione, in modo che tutti possano accedere, con semplicità, alla documentazione dell’ex marito o della ex moglie.
Ricordiamo che sono moltissimi i casi che vedono gli uomini guadagnare molto meno delle loro ex consorti, vivendo, purtroppo, in condizioni disperate per far fronte al tanto famigerato assegno di mantenimento.
Quindi, per farla breve, volete sapere quanto guadagna il vostro o la vostra ex ?
eccovi un fac simile da compilare e consegnare all’ufficio territoriale di Agenzia delle Entrate della vostra zona.

FAC SIMILE

Il/la sottoscritto/a (vostri dati di nascita e residenza) – richiede di poter accedere alla dichiarazione dei redditi relativa all’anno (indicare l’anno) del/la Sig/ra (tutti i dati, compreso il codice fiscale), in mente alla Vs. circolare prot. 2013/64251 della Direzione Regionale del Piemonte di Agenzia delle Entrate.

motivazionidella richiesta : ricalcolo assegno divorzile, assegno di mantenimento prole ecc.

l’accesso ai redditi le è consentito in quanto, come affermato dal TAR LAZIO con sent. n.35020/10, essi non costituiscono un dato sensibile, non rientrando nell’elenco dell’art. 4, co.1 del Dlgs 196/2003 “. Si allega : stato di famiglia del/la richiedente – estratto di matrimonio – omologa della consensuale o giudiziale; per le coppie già divorziate, la sentenza di divorzio.

convenevoli di rito. Data e firma del richiedente.

E possibile portare tutto ciò a mano, e farlo protocollare, evitando, così, anche la spesa per la raccomandata. In breve tempo riceverete la risposta in via raccomandata (o in altro modo, questo dipende da chi opera sul territorio; dobbiamo sottolineare che il personale di Agenzia delle Entrate è molto disponibile e gentile), con le indicazioni per il ritiro della documentazione.

Speriamo che questo comunicato sia utile a molti;

C’è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti (Henry FORD)

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