Il diamante viene in genere associato ad un’immagine di purezza, di brillantezza, di luce. Il colore che noi tutti immaginiamo pensando a questa gemma è un bianco intenso, a tratti quasi trasparente, a tratti come se racchiudesse al suo interno un arcobaleno intero, per via dei giochi di luce che si creano roteandolo.
Quello che molti di voi non sanno è che esiste anche una varietà di diamante nero, come se la natura avesse voluto dimostrare ancora una volta come tutto sulla terra possa essere sia una cosa che il suo opposto, come ci sia sempre la presenza di una doppia valenza in ogni creatura, che sia animale, vegetale o minerale come in questo caso.
Se questa splendida gemma non è conosciuta come la sua gemella bianca, lo si deve soprattutto al fatto che finora è stato per lo più utilizzato nel settore industriale. I motivi sono numerosi, ad esempio, a differenza del diamante bianco e dei diamanti di altri colori, non si presta con facilità al taglio. Inoltre ai diamanti neri non è applicabile la regola di classificazione delle 4C (Color/Cut/Carat/Clarity, ossia Colore/Taglio/Peso/Purezza).
Anche se al momento questo diamante non sta riscontrando un grande successo a livello commerciale nel settore dei gioielli, ci auguriamo di rivederlo presto incastonato su un anello o in qualche ciondolo, come fu per un periodo del passato, che purtroppo non ha quasi lasciato tracce.
Per approfondire la conoscenza di questa gemma e dei diamanti in generale vi rimando al sito www.diamanti-brillanti.com, adatto a soddisfare tutte le vostre curiosità, nonché necessità, in ambito di diamanti e brillanti.