I tempi della Giustizia in Italia sono da molto tempo una delle questioni più discusse e di più difficile soluzione. Abbiamo quindi voluto divulgare questo articolo per informare del caso Friuli Venezia Giulia che, anche se con deficit di organico e varie problematiche, riesce ad emergere e a mantenersi virtuoso.
Lo stato di salute della Giustizia in Friuli Venezia Giulia, stando ai dati diffusi dal Presidente della Corte d’appello di Trieste, Mario Trampus, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, appare migliore rispetto al resto del Paese.
I tempi di evasione delle pratiche, pur buoni rispetto al resto dell’Italia sono comunque lontano dagli standard europei, a parziale scusante bisogna ricordare alcune problematiche che si riscontrano in Regione come la carenza in organico, la chiusura del Tribunale di Tolmezzo e il riordino delle giurisdizioni. Trampus ha spiegato come ogni ufficio cerca di dare il massimo. “Il blocco del turn over ha elevato l’età media dei funzionari. Se non si pone rimedio rischiamo gravi contraccolpi. A Gorizia la perenne difficoltà del Tribunale è dovuta dal continuo ricambio dei Magistrati. Udine funziona bene e si è organizzata per occuparsi del distretto di Tolmezzo. Pordenone per ora lavora bene, ma serve la revisione della pianta organica per far fronte all’aumento del lavoro visto che si deve occupare anche del Territorio di Portogruaro. Per ora purtroppo tutto è bloccato”. Nel 2012 sono stati 45.628 i procedimenti civili avviati mentre i procedimenti penali conclusi lo scorso anno sono stati 26.526. Per quanto riguarda i fallimenti, dalla visura delle istanze i dati appaiono altalenanti. Una situazione incoraggiante anche se non si può ancora parlare di situazione stazionaria visto che, come detto nelle premesse, le carenze e le problematiche riscontrate nell’amministrazione della Giustizia in Friuli Venezia Giulia possono comunque rischiare di creare una nuova battuta d’arresto.