Essere magri per essere belli e vincenti, questo è il modello alla base della filosofia di Abercrombie & Fitch, il brand di abbigliamento nordamericano. Niente gente oversize sia tra i dipendenti dei propri punti vendita, sparsi in tutto il mondo, e sia tra la clientela. Solo ragazzi cool e popular, quindi niente cellulite e soprattutto capi di abbigliamento trendy ma non oltre la fatidica taglia 44. Una strategia di marketing, quindi, chiara, cinica e decisa. Ma quali risultati ha portato? Piuttosto deludenti sia d’immagine, ma anche in termini di fatturato.
Naturale aspettarsi un coro di critiche, accuse di razzismo ed azioni di boicottaggio soprattutto negli USA. Risultato? Nel giro di un anno, dopo cali delle vendite a 2 cifre, l’azienda è tornata sui suoi passi, valutando la possibilità di aprire alle taglie forti. Un repentino cambio di atteggiamento e di strategia per ragioni di sopravvivenza, ma una domanda viene spontanea: un brand che ha fatto dell’immagine e del marketing le proprie pietre miliari, prima di dichiarare guerra alle persone sovrappeso, non avrebbe fatto meglio a considerare che negli USA questo gruppo rappresenta quasi il 70% della popolazione?
Ed in Italia? Anche da noi si assiste ad una sorta di “orgoglio extrasize” e per intercettare queste nuove esigenze è nato www.tagliefortishoponline.it il portale dedicato esclusivamente all’abbigliamento femminile extralarge. Collezioni complete, e sempre aggiornate, con taglie dalla 48 in su per le donne dalle forme morbide e sinuose che vogliono vestire alla moda. Tutta la produzione è rigorosamente made in Italy, inoltre nel sito c’è un’interessante ed utile sezione per guidare l’utente nella scelta della propria taglia.
Poi, ai più ostinati, che credono ancora che “solo magro è bello”, consiglieremmo di assistere ad una sfilata di moda con protagoniste donne formose. L’eleganza, lo star bene con se stesse ed il fascino e la femminilità prorompenti delle modelle oltre a portarli a cambiare idea, farebbe loro, sicuramente, girare la testa.