Presentati brevemente i caratteri generali della figura letteraria (con qualche accenno alla sua tragica esistenza) del poeta giapponese Masaoka Shiki, comunemente conosciuto come il “padre dello haiku moderno”, ci domanderemo in che cosa consista, in concreto, la modernità, la novità del suo poetare.
Si cercherà di rispondere, per quanto si potrà, attraverso la lettura il più possibile attenta e rigorosa di una nostra scelta di suoi haiku (e sarà una risposta anche condizionata dai limiti che ci avrà imposto questa stessa nostra scelta). In particolare ci gioveremo di utili confronti con autori di haiku che precedono il poeta nel tempo, e terremo sempre presenti, come è ovvio si debba fare, le voci più illuminanti della critica che della sua poesia si è occupata.
GUIDOTTO COLLEONI: Laureato in Lettere (1958) presso l’Università di Roma “La Sapienza” (Materia principale: Lingua e Letteratura Cinese Classica) con una tesi sulla storia della Cina intitolata “Tung Cho e la fine della dinastia degli Han Posteriori”. Prima della laurea ha continuato in Giappone le sue ricerche di Lingua e Letteratura Cinese per un biennio presso l’Università di Kyōto. In Giappone si è dedicato anche allo studio della Lingua e della Letteratura Giapponese. Dopo il ritorno in Italia si è laureato, e ha conseguito l’idoneità ad Assistente Ordinario alla cattedra di Storia e Geografia dell’Asia Orientale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università “La Sapienza” di Roma (1959). Presso questa stessa Università ha insegnato Lingua e Letteratura Giapponese dal 2002 al 2006/2007. In particolare vi ha tenuto corsi anche di lingua e letteratura giapponese in cinese classico. Ha inoltre ricevuto l’incarico di schedare i volumi giapponesi conservati presso il Museo Nazionale d’Arte Orientale di Roma. Da notare altresì il suo interesse per le arti tradizionali Chanoyu (Cerimonia del Tè) e Shodō (Calligrafia). Attivo anche come conferenziere. Le sue pubblicazioni riguardano soprattutto due autori della Letteratura Giapponese Moderna (primo Novecento): Natsume Sōseki (anche come autore di poesie in cinese classico) e Akutagawa Ryūnosuke.
PUBBLICAZIONI:1) La personalità morale e poetica di Akutagawa Ryûnosuke nei suoi ultimi racconti, in “IL GIAPPONE” (Roma – 1968); 2) La narrativa di Kawabata Yasunari: Introduzione, in Yasunari Kawabata, Mille Gru e Koto, Milano, Fratelli Fabbri, 1972; 3) Dalla polvere mondana alla nuvola bianca: diciannove poesie in lingua cinese classica dell’ultimo Sôseki in “IL GIAPPONE” (Roma – 1996); 4) Il Giappone come “sventurata nazione” oppressa da tenebre senza speranza di nuova luce – La società giapponese come “realtà frammentata”: Natsume Sôseki guarda il “mondo polveroso” attraverso un suo personaggio , in “Atti” AISTUGIA – XXII Convegno di Studi sul Giappone – Cortina d’Ampezzo, 1998; 5) Dall’”ansia del simposio” al “canto della nuvola bianca” – Una lettura delle poesie cinesi dell’ultimo Sôseki, in “Atti” AISTUGIA – XXIV Convegno di Studi sul Giappone – Savona, 2000; 6) Due “Schede” (Scheda 110. “Due volumi di botanica”; Scheda 111. “Due volumi di botanica”) in Aromatica – Essenze, profumi e spezie tra Oriente e Occidente, Roma, Museo Nazionale d’Arte Orientale, 7 maggio – 8 luglio 2003, Elio de Rosa editore, maggio 2003; 7)“Occhi Azzurri”: figura enigmatica di una poesia cinese dell’ultimo Sôseki, in “Atti” AISTUGIA – XXVIII Convegno di Studi sul Giappone – Milano, 2004; 8) La Via del Poeta: una lettura di una poesia cinese dell’ultimo Sōseki, contributo al vol. LXXVIII della “Rivista degli Studi Orientali” Nuova Serie, Fasc. 3-4 (2005), Pisa – Roma, Accademia Editoriale, 2007 – Università degli Studi di Roma “La Sapienza” – Dipartimento di Studi Orientali; 9)In corso di pubblicazione: Fiori, piante e animali per Daisuke, Contributo in onore di Adolfo Tamburello; 10)In corso di pubblicazione: Pittura e pittori in Sore kara (E poi, 1909) di Natsume Soseki (1867 – 1916), Contributo in ricordo di Maria Teresa
Lucidi; 11)Recensioni varie in “EAST AND WEST”, Is.M.E.O. (Rome – 1958, 1959) e in “ANNUARIO” dell’Istituto Giapponese di Cultura (Roma – 1967-1968, 1968-1969).
Sabato 28 marzo 2009 ore 18,30
presso
VersOriente
Vicolo Cellini 17 (corso vittorio emanuele, altezza p.zza della chiesa nuova) Roma
INGRESSO LIBERO