Enrico Barbieri, titolare e direttore commerciale dell’agenzia di comunicazione & marketing Gruppo Santa Fe di Treviso, ha portato la sua testimonianza imprenditoriale, oggi 24 maggio, al Convegno “Do You Kibs? Conoscere, ascoltare e accompagnare le imprese di servizi ad alto contenuto di conoscenza”, organizzato dal Gruppo Kibs di Ascom Treviso presso l’auditorium Santa Croce nella zona del Quartiere Latino.
I Kibs sono i Knowledge Intensive Business Services, ossia le aziende ad alto contenuto di conoscenza. Comprendono i settori aziendali di più grande valore aggiunto come: innovazione, selezione del personale, informatica, assistenza, consulenza, marketing, comunicazione, vendite, design, architettura, ingegneria, assicurazioni ed i settori legali, fiscali e contabili.
A Treviso hanno dato il via, lo scorso 16 dicembre all’interno dell’Ascom, al primo gruppo strutturato in Italia sotto la guida di Alessandro Minello, economista e docente di economia dell’arte e della cultura all’Università Ca’ Foscari di Venezia nonché esperto in materia di innovazione e competitività.
Durante il convegno sono state presentate le esperienze di un piccolo gruppo di Kibs, tra cui anche quella di Gruppo Santa Fe, che hanno potuto esprimersi davanti ad un nutrito gruppo di imprenditori e giornalisti presenti in sala.
Il convegno, che si prefiggeva l’obiettivo di presentare lo stato attuale dei Kibs in provincia di Treviso, ha consentito di approfondire la conoscenza di esigenze e bisogni di queste imprese ad alto contenuto di conoscenza.
Il convegno, iniziato alle ore 9.00, si è svolto secondo la seguente scaletta: introduzione ai lavori, presentazione del gruppo Kibs, presentazione della ricerca sui Kibs in provincia di Treviso, bisogni e caratteristiche dei Kibs, Kibs4future (esperienze imprenditoriali), tavola rotonda e conclusione.
Tra i relatori erano presenti Giancarlo Corò, università Ca’ Foscari Venezia, Roberto Grandinetti, università Ca’ Foscari Venezia e Claudio Rigo, responsabile territorio nord-est UniCredit.
“Avere la possibilità di presentare il proprio operato – sostiene Enrico Barbieri titolare di Gruppo Santa Fe – è una gratificazione ed un’opportunità per farsi conoscere. La nostra realtà oggi, dopo alcune debacle di clienti importanti agli inizi della crisi, si è ristrutturata e sta ampliando i propri servizi per essere sempre più vicina alle esigenze delle aziende. Da 5 persone che eravamo nel 2008 oggi siamo 22. I servizi che forniamo sono costruiti ad hoc per ottimizzare le imprese del territorio. Crediamo che dar vita ad un cluster di altissimo livello composto da più di 5.000 realtà con 30mila addetti sia l’aspirazione a cui tutti noi dobbiamo puntare per avere un valore aggiunto da spendere nei mercati globali.”