Ecco come il Sindaco Levaggi non avendo combinato nulla in questi mesi si vanta di essere stato promotore e sostenitore, non compreso, di grandi battaglie (nuova provincia e tribunale di Chiavari):
1. nonostante l’ampia diffusione data dagli organi di stampa circa la soppressione di diverse decine di province, il Sindaco Levaggi esce con la singolare iniziativa proclamando una nuova fantomatica provincia. Anziché elencare opere da realizzare o di prossima esecuzione,propone istituzioni di nuove province, mentre il Parlamento Italiano ha soppresso gran parte di quelle esistenti. La esasperata ricerca di visibilità è evidentemente frutto di frustrazioni di fronte alla incapacità di proporre fatti e dare concrete risposte ai bisogni della Città;
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per quanto riguarda la lotta per salvare il Tribunale di Chiavari, il cui nuovo edificio ,è bene ricordare ancora una volta, è stato realizzato dall’Amministrazione Agostino anche contro il parere del partito di Levaggi, l’attuale Sindaco si è sempre contraddistinto per la sua assenza se non per sostenere la sua campagna elettorale. e che la chiusura del tribunale di Chiavari è stata votata nell’agosto 2011 dal partito di Levaggi, il PDL.
Continuando a leggere l’articolo comparso sul Secolo XIX del 22/09/2012, si rileva che il Sindaco persiste a fuorviare l’opinione pubblica nonostante che il rapporto tra i debiti e la disponibilità di cassa sia di uno a tre, e che il Ministero dell’Economia e delle Finanze abbia classificato il Comune di Chiavari tra i pochi Enti Locali definiti virtuosi e come tali in grado di sbloccare proprie risorse e poter pagare i fornitori in deroga al patto di stabilità.
Invece il Comune di Chiavari si è arricchito in questi anni di innumerevoli opere pubbliche che sono sotto gli occhi di tutti e questo senza aumentare tasse e tariffe.
Inoltre sempre nella stessa intervista, l’ing. Levaggi ha dichiarato di rinunciare alla costruzione dell’asilo nido comunale che avrebbe dovuto essere edificato nell’area Lames e trasferito al Comune a costo zero. Invece che tutelare il sociale pensando alle famiglie, ai bambini ed alla fasce deboli della popolazione, il Sindaco è pronto a consegnare Sampierdicanne alla sola cementificazione.
Infine il Sindaco lamenta che non può andare in bicicletta a causa del suo incarico attuale. Si tranquillizzi, vada pure in bicicletta invece che alle riunioni politiche: è il tipico caso di energie inutilmente sottratte allo sport.
Non è con il pianto che si amministra una Città.
Dott.ssa Valeria Leoni Consigliere Comunale Capogruppo “Uomini e Città”