“Il legno nell’architettura contemporanea” è il titolo del convegno promosso dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Catania e dalla Fondazione degli Architetti per discutere del ruolo del legno nelle costruzioni residenziali di edilizia sostenibile. Al convegno hanno preso parte l’amministratrice e responsabile della comunicazione di Stratex spa Angela Maffione, specializzata in edilizia sostenibile, il docente di Architettura tecnica dell’Università del Salento Alberto La Tegola e il designer Carlo Colombo, moderati da Michele Marchese, delegato dell’Ordine per il dipartimento per l’architettura contemporanea. «Per realizzare una villa in legno lamellare occorrono otto mesi a fronte di due anni per una in calcestruzzo – ha spiegato Colombo, che per Stratex ha disegnato il primo villaggio in edilizia sostenibile di design che sarà realizzato in Friuli Venezia Giulia – con le stesse performance la casa biocompatibile ha più vantaggi: resiste meglio ai campi magnetici e ai movimenti sismici». «In Sicilia non esistono ancora esempi concreti di edifici ecosostenibili – ha affermato Carlo Colombo – se dovessi progettarne uno, disegnerei un resort interamente costruito in legno, magari alle pendici dell’Etna». Carlo Colombo, affermato architetto e designer nel panorama dell’architettura italiana e internazionale, tale da essere definito “il futuro Renzo Piano”, ha così portato la sua esperienza in tema di edilizia sostenibile di design al convegno “Il legno nell’architettura contemporanea”, al Romano Palace Luxury Hotel. Il convegno è stato organizzato dall’Ordine degli architetti della provincia di Catania e dalla sua Fondazione, presieduti da Luigi Longhitano e Carlotta Reitano. Proprio la futura realizzazione del villaggio ecosostenibile in Friuli Venezia Giulia potrebbe aprire la strada alla reiterazione di questo progetto anche in altre aree e regioni italiane