Conto alla rovescia iniziato per il mitico Festival di Sanremo, giunto alla sua 64° edizione con una storia, che si è intrecciata con quella dell’ Italia, nelle sue evoluzioni sociali e nelle trasformazioni dell’assetto strutturale avvenute negli anni.
Il noto manager produttore di grandi eventi Salvo Nugnes, interpellato in merito asserisce “Sanremo è uno strumento autorevole per la diffusione di un messaggio sulla musica, concepita come linguaggio universale di comunicazione e offre un intrattenimento piacevole, adatto a tutti i target di fruitori. Poi, detiene una valenza simbolica, che va oltre quella di essere una prestigiosa manifestazione musicale di rilievo internazionale. Infatti, l’atmosfera del Festival scalda i cuori di tutti gli italiani, è strettamente legata a ricordi, pensieri, episodi, situazioni particolari, che ciascuno nutre e conserva, ricollegandoli in qualche modo a questo speciale spettacolo, che continua a mantenere il suo primato da record di kermesse più seguita d’ Italia. nel mondo è considerato un evento distintivo della nostra eccellenza musicale e nella sua unicità esclusiva, gode di un’incredibile risonanza mediatica e riesce sempre e comunque a fare parlare l’opinione pubblica, catturandone l’attenzione e conquistandola nel tempo“.
E proseguendo, sottolinea come non bisogna dimenticare il prezioso contributo del Festival per la valorizzazione del mercato commerciale nell’industria discografica, che risentendo della crisi economica e della concorrenza sleale esercitata dalle varie forme di pirateria, viene intaccato e danneggiato fortemente e sta attraversando una fase critica molto delicata. Attraverso il Festival sanremese, viene trasmesso un efficace e concreto stimolo a livello popolare, che incentiva l’acquisto dei cd e tutela i canali ufficiali di vendita e distribuzione.