Secondo straordinario appuntamento con la rassegna “Il Quartetto d’archi”. Nella Loggia Belvedere di Palazzo Vitelleschi, sede del Museo Nazionale Archeologico, domenica 3 marzo, alle ore 17.00, avrà luogo il concerto del Quartetto delle Marche. Composta da David Taglioni, Giuditta Longo, Aurelio Venanzi e Andrea Agostinelli, la formazione eseguirà Quartetto op.76 n.3 in Do Maggiore (Kaiserquartett), scritto nel 1797 da Franz Joseph Haydn, opera il cui secondo movimento riprende la melodia dell’inno Gott erhalte Franz den Kaiser (Dio salvi l’imperatore Francesco), ideato dallo stesso Haydn per il compleanno dell’imperatore austriaco Francesco II; Federico II, brano tratto dalla suite Viaggio in Italia composta Giovanni Sollima nel 2000; e Quartetto in Re maggiore Op.18 n. 3, composto nel 1801 da Ludwig Van Beethoven. Il Quartetto delle Marche nasce nel 2009, proponendo un vasto repertorio, in cui sottolinea la meticolosa attenzione alla partitura arricchita da idee sempre nuove frutto di una costante ricerca musicale. Il gruppo ha all’attivo numerosi concerti con grandi orchestre italiane e illustri collaborazioni con solisti di fama internazionale. I suoi membri vantano un’intensa attività cameristica che in varie formazioni, dal duo al sestetto, li ha visti protagonisti in importanti sale in tutto il mondo. La rassegna “Il Quartetto d’Archi” è organizzata dalla Fondazione Etruria Mater insieme alla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale, con il contributo dell’Enel e il patrocinio del Comune di Tarquinia. La direzione artistica è affidata al musicista e compositore tarquiniese Leandro Piccioni. In occasione di ogni concerto, l’Etruria Musei – Gestione Servizi Museali propone visite guidate al Museo di un’ora per gruppi di 12 o più persone (costo del biglietto per partecipante 6 euro). Per prenotarsi alle visite guidate o al concerto (ingresso gratuito) o avere informazioni, è possibile contattare l’ufficio informazioni e accoglienza turistica al numero di telefono 0766/849282 o all’indirizzo [email protected].