INDAGINE DIRECT LINE: L’AUTO COME

Da un’indagine effettuata dalla compagnia di assicurazioni online emerge che con l’arrivo della primavera il 45% degli italiani si dedica al ‘cambio di stagione’ anche all’interno della propria automobile.

Milano, 14 marzo 2011 Un tempo erano i santini religiosi o al massimo un pupazzetto, ricordo di un evento speciale, gli inconsapevoli abitanti della nostra macchina ma ora è tutto cambiato!

Infatti aprendo la portiera della propria auto ci si trova dentro di tutto: libri, giornali, cd, mappe e… non solo. Da un’indagine di Direct Line – la compagnia di assicurazioni online Auto e Moto leader in Europa – emerge che per il 63% degli italiani l’auto è vissuta come una sorta di ‘secondo armadio’ per gli indumenti di ricambio o d’emergenza.

Lo studio di Direct Line evidenzia che all’occorrenza il 27% degli italiani sceglie di tenere in auto una coperta, per combattere il freddo imprevisto o per improvvisare romantici picnic, mentre guanti e k-way impermeabile per affrontare la pioggia sono l’opzione del 18% degli intervistati. Utile in tutte le stagioni anche un cappello, sia per proteggersi dall’acqua che dal sole, scelto dal 14% del campione, mentre la felpa è il capo preferito da tenere in auto per il 15% degli italiani. Agli ultimi posti della classifica troviamo la borsa della palestra (6%), il costume da bagno (5%) e i capi d’abbigliamento accessori in caso di ‘emergenza – eleganza’ come una cravatta o un paio di collant di scorta (3%). Quindi non solo per pigrizia, ma anche per praticità gli italiani scelgono consapevolmente di riempiere le proprie auto di oggetti potenzialmente utili.

Con l’arrivo della primavera gli italiani fanno il ‘cambio di stagione’ solo negli armadi di casa oppure anche all’interno della propria automobile? Secondo la ricerca della compagnia di assicurazioni online Direct Line, il 45% del campione affronta l’arrivo di una nuova stagione anche nella propria auto, sostituendo i capi più pesanti con altri più leggeri e freschi. Addirittura il 23% rivoluziona l’equipaggiamento del proprio mezzo lasciando come unico punto fisso l’ombrello, alleato indispensabile per ripararsi dagli acquazzoni improvvisi, specialmente nei mesi di transizione tra una stagione e l’altra.

Dall’analisi dei dati relativi alle diverse città italiane da nord a sud emerge uno scenario quanto mai variegato: Roma si conferma capitale anche per il cambio di stagione con il 49% degli automobilisti che dichiarano di rinnovare i capi di abbigliamento che tengono in macchina in base alle temperature, seguita da Brescia (47%) e da Firenze (46%). Quarta posizione per Torino con il 40% delle preferenze, mentre Palermo (38%) precede Milano (36%). Chiudono la classifica, ben più distanti, Cagliari (26%) e Bologna con solo il 14% degli intervistati che dichiara di fare ordine in auto con l’arrivo del bel tempo.

‘Gli italiani dimostrano sempre più di vivere l’auto proprio come una seconda casa. – commenta Barbara Panzeri, Marketing Director di Direct Line Dai nostri dati risulta che l’automobile viene utilizzata, in modo inconsueto ma molto diffuso, come un vero e proprio secondo armadio. Con l’arrivo della primavera l’immancabile cambio di stagione coinvolge non solo i vestiti in casa ma anche gli indumenti che solitamente si tengono in macchina. Ormai le auto sono parte sempre più integrante della nostra vita anche perché passiamo tanto tempo in loro compagnia. Per questo crediamo che sia fondamentale incentivare l’uso responsabile dell’auto e di una guida sicura’.

Direct Line Insurance è la compagnia di assicurazioni auto con i clienti più soddisfatti del mercato italiano (fonte Databank 2010). La divisione assicurativa del Gruppo conta 25 milioni di polizze e oltre 19 mila dipendenti nel mondo. Nota per il suo famoso marchio, Direct Line ha lanciato per prima nel 1985 la vendita diretta, al telefono e su internet, nel Regno Unito. www.directline.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.