Eco Store , la società partner di Legambiente distribuisce Inghiottoner, l’innovativo sistema che filtra le polveri sottili che escono dalle stampanti. Queste, conosciute anche come aerosoli, possono essere definite particelle aerodisperse o particelle di materiali solidi o liquidi più piccole di 5 micrometri. Sono almeno dieci volte più piccole del diametro di un capello umano. Se respirati si accumulano nell’organismo e sono molti nocivi per la salute. Nel caso delle stampanti laser le polveri sottili vengono prodotte mentre la macchina è in funzione e fuoriescono attraverso gli estrattori d’aria, aperture adibite alla ventilazione del meccanismo di stampa. I toner sono composti in parte da metalli pesanti che vengono dispersi nell’ambiente nel momento della stampa. Fedele alla propria flosofia incentrata sul rispetto per l’ambiente e la tutela del benessere dei suoi clienti, Eco Store ha creato e brevettato il sistema Inghiottoner composto da filtri costituiti da bacchette in tessuto a fibre sottili e bastoncini di plastica impregnati con un fluido specificatamente adattato per catturare e trattenere le polveri sottili e ultra-sottili, ma anche germi e batteri. Anche alle massime temperature di esercizio raggiunte dalle stampanti, i bastoncini del filtro non perdono la loro fluidità né la capacità di intrappolare le particelle. Il filtro, montato sulle aperture di estrazione di stampanti laser, fotocopiatrici e fax, è progettato per consentire all’aria di uscire dalla macchina senza ostruzioni, e quindi non causa un significativo aumento della temperatura all’interno dell’apparecchio. Anche quando il filtro è pieno non ostruisce il flusso d’aria e la stampante mantiene una temperatura d’esercizio costante. I filtri per stampanti laser di Eco Store assorbono polveri sottili e sottilissime che arrivano fino a dimensioni di dieci micrometri (assorbono mediamente il 99,9% delle polveri prodotte dall’utilizzo di una stampante, un fax o un fotocopiatore laser). La funzione di Inghiottoner è molto importante perché la letteratura scientifica ha rilevato disturbi importanti in relazione all’emissione nell’aria di polveri di toner, composti organici volatili e ozono durante l’uso di stampanti laser e fotocopiatrici. Possono verificarsi disturbi quali prurito e irritazione cutanea, bruciore agli occhi, tosse, dispnea, asma e mal di testa. Sono stati inoltre descritti casi di allergie documentate delle vie respiratorie superiori (“rinite allergica”) e delle vie respiratorie inferiori (asma bronchiale). Le microparticelle penetrano profondamente nei polmoni provocando i danni attribuiti dalle polveri sottili responsabili anche di tumori. Una voce autorevole in campo internazionale che si è occupata della problematiche delle polveri da toner è il Suva, principale assicuratore in Svizzera contro gli infortuni. Il Suva ha raccomandato delle misure mirate a ridurre i rischi legati a fotocopiatrici e stampanti laser. Nel 2007, l’università di Giessen ha pubblicato i primi risultati di uno studio pilota per valutare le possibili relazioni tra le emissioni delle apparecchiature da ufficio, in particolare le fotocopiatrici e le stampanti laser, e i danni per la salute negli impiegati d’ufficio (Studio sui toner, direttore dello studio Prof. Dr. V.H. Mersch-Sundermann). Lo studio ha evidenziato che, all’accensione delle stampanti laser la concentrazione nell’ambiente delle particelle ultrafini cresce in misura significativa.