INVERNO: PELLE E ACNE

Quando arriva l’inverno tutti abbiamo timore di prendere un raffreddore, un’influenza, una bronchite, ma mettiamo in secondo piano i problemi della pelle.

Abbiamo intervistato il Prof. Francesco Bruno, noto dermatologo milanese.

Fondatore Isplad – Responsabile Nazionale Dipartimento Acne e Disordini delle Ghiandole Sebacee Isplad (International Society of Plastic-Regenerative and Oncologic Dermatology).

Prof. Bruno, è vero che alcune malattie della pelle peggiorano in inverno?

Sì, soprattutto la psoriasi, l’acne, la dermatite seborroica, la rosacea.

Qual è la causa principale?

Per quanto riguarda la psoriasi dobbiamo pensare che il sole e il mare hanno certamente una grande azione terapeutica, poi non dimentichiamo che è una malattia psicosomatica, per cui il ritorno dalle vacanze e lo stress del ritorno al lavoro, influenzano certamente la sua ripresa.

E l’acne?

Le recidive di acne, dermatite seborroica e rosacea, sono dovute principalmente ad un aumento degli ormoni androgeni, tipico della stagione invernale.

La rosacea risente anche dei posti molto riscaldati.

Il cambio di temperatura, dal freddo invernale esterno al caldo di un interno, aumenta la vasodilatazione dei capillari, tipica della rosacea. La ben nota “couperose”.

Quali sono i rimedi da adottare?

Per prima cosa dobbiamo pensare che il freddo intenso danneggia la pelle del viso, specie nelle donne, per cui il primo imperativo categorico è di non dimenticare mai di applicare una buona crema idratante che nel contempo abbia un’azione protettiva dal vento freddo invernale.

Nelle donne con la pelle molto secca, le creme che contengono vitamina C, che migliora la micro circolazione della pelle del viso, sono le più indicate.

Per quanto riguarda l’acne, Lei che come sanno tutti è un esperto, ha da dare qualche consiglio particolare a chi ci legge?

Indubbiamente in inverno, rispetto all’estate, abbiamo molti più mezzi terapeutici rispetto all’estate.

Ad esempio, rispetto all’estate, si possono utilizzare degli esfolianti ad azione più intensa, come l’acido retinoico.

Grazie al suo meccanismo d’azione, libera la pelle dai comedoni che, come ho detto più volte, rappresentano le bombe ad orologeria (“time bomb”), in quanto i germi vi nidificano formando poi l’odioso brufolo. (the hateful pimple).

L’acido retinoico ha anche un’azione antirughe.

Per le forme di acne più severa cosa si può fare in inverno?

Per l’acne nodulo-cistica o in tutti quei quadri clinici che non rispondono alle terapie con antibiotici, la terapia più efficace è certamente rappresentata dall’isotretinoina (roaccutan), per via orale.

Con questo farmaco si può ottenere una guarigione definitiva dell’acne.

Se il farmaco è dosato alla giusta dose cumulativa, le recidive sono bassissime, circa il 5 %.

E’ vero che questo farmaco provoca depressione?

Purtroppo questa è una grossa “bufala”. E’ vero esattamente il contrario!

Migliaia di pazienti guariti dall’acne nodulo-cistica hanno completamente cambiato in meglio il loro umore, acquistando maggiore sicurezza.

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