La caratteristica peculiare della ” nevrosi d’ansia “

La caratteristica peculiare della ” nevrosi d’ansia ” sono gli attacchi di ansia, patologia che presenta come età di rischio il periodo compreso tra i quindici e i trent’anni, anche se l’età di esordio è abitualmente verso i vent’anni, infatti molti professionisti sono restii a diagnosticare la nevrosi d’ansia se mancano appunto questi attacchi d’ansia.

Gli attacchi ansiosi insorgono, normalmente, in maniera improvvisa, qualche volta in un luogo pubblico, talora presso la propria abitazione, qualche volta, addirittura risvegliando, traumaticamente, il paziente dal sonno. Si manifesta una sorta di spiacevole presentimento di paura e di inquietudine, un senso di essersi improvvisamente ammalati gravemente, come se la propria vita fosse minacciata da tale malattia.

In alcuni pazienti vi è la sgradevole sensazione che il proprio corpo sia cambiato o si sia deformato e questa è, per l’appunto, l’esperienza della depersonalizzazione che, può originare una sensazione di estraneità, che può estendersi al mondo esterno, dando origine alla derealizzazione.

L’inquietudine e il presentimento sono, di solito, accompagnati da sintomi dispnoici ( fame d’aria ), senso di soffocamento, palpitazione, annebbiamento della vista, tremori e debolezza, infatti se si esamina un paziente durante un attacco, si riscontreranno i segni dell’angoscia, sotto forma di tachicardia, sudorazione, tachipnea ( sensibile aumento del ritmo respiratorio) , tremori.

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