Col passare del tempo il web si riempie di nuovi siti web. Il ritmo di crescita è impressionante, sono migliaia le pagine che ogni giorno i motori di ricerca scoprono e indicizzano. Per quest’ultimi ormai è una lotta per riuscire a indicizzare il maggior numero di siti possibili e aggiudicarsi il primato di motore di ricerca più performante e con più risultati disponibili. Nel caos di milioni di siti web regolarmente indicizzati dagli spider dei motori di ricerca è risultato necessario rendere più selettivi i criteri di indicizzazione in funzione di una data ricerca. Anni fa per essere tra i primi posti negli indici dei più importanti motori di ricerca bastava riempire le pagine dei siti delle parole chiave con le quali si voleva ottenere una certa visibilità negli indici. I motori di ricerca dopo l’indicizzazione, in modo molto ottuso, classificavano nelle prime posizioni quei siti che avevano maggiori ricorrenze di una data parola chiave, tralasciando il reale contenuto del sito stesso. Così abbiamo assistito ad un fenomeno assai diffuso: le persone, dopo alcuni secondi, uscivano dal sito web appena aperto. I seo di tutto il mondo, esperti in tecniche di ottimizzazione per indicizzazione siti, dovettero ben presto adeguarsi ad un nuovo modo di lavorare e a nuovi criteri di indicizzazione da parte dei motori di ricerca, primo tra tutti Google. Non bastava più che una data parola chiave fosse presente un dato numero di volte nei contenuti di un sito per fare in modo che quest’ultimo si posizionasse bene negli indici dei motori di ricerca, ma occorreva che tale parola chiave fosse integrata e collegata ad altre parole rilevanti per l’argomento trattato. Per i motori di ricerca di oggi è il senso dei contenuti che ha importanza non quante volte una parola è presente in essi. Se un sito turistico parla di agriturismo, ad esempio, è probabile che, oltre agli agriturismi parli anche di residence, ristoranti, b&b e hotel. Ecco che il seo, esperto in ottimizzazione siti per i motori di ricerca, assume un ruolo chiave per ottenere un buon ranking negli indici dei motori. Ottimizzazione e indicizzazione sono strettamente correlate tra loro e dalla prima dipende gran parte dell’efficacia di azione di un buon seo. Una buona ottimizzazione non può prescindere dal contenuto del sito che, al contrario, deve essere valorizzato e ben strutturato per offrire all’utente ciò che sta realmente cercando. “Content is king” dicono gli esperti di web marketing americani e non possono che aver ragione di un aspetto che, nell’ottimizzazione di un sito nell’attività seo di oggi, può influenzare in maniera decisiva l’efficacia di un sito in termini di conversione agli obiettivi. Ottimizzare un sito per una migliore indicizzazione sui motori vuol dire prima di tutto ottimizzare un sito per gli utenti e per la loro navigazione. I motori di ricerca ormai si stanno avvicinando sempre di più al modo di pensare di un web surfer in carne ed ossa ed è, e rimarrà sempre, l’utente umano il principale destinatario di ogni forma di comunicazione, sia essa a scopo informativo che pubblicitario.