LIVELLO D’ISTRUZIONE DISALLINEATO IN EUROPA

Into the gap, ricerca condotta da Randstad, seconda azienda al mondo in fatto di lavoro interinale, evidenzia alcune grosse anomalie in proiezione futura, cioè nel 2020. Per quella data, ci sara’ un’eccedenza di lavoratori nel settore finanziario e, parallelamente, una mancanza nei servizi alle imprese. Sempre grazie a quest’analisi, possiamo affermare che ci sara’ un surplus di mano d’opera con istruzione media, mentre mancheranno i lavoratori con alto e basso livello d’istruzione.

Il risultato di Into the Gap, analisi sul futuro del mercato e della formazione lavoro voluta da Randstad, ha fatto emergere un disallineamento globale tra il livello d’istruzione per l’offerta di lavoro e il livello dell’effettiva forza lavoro. In Italia, attualmente, il livello d’istruzione del 16% di tale forza lavoro è troppo alto, mentre il 23% non e’ qualificato per il lavoro che sta svolgendo. Inoltre, quasi un lavoratore su cinque, e’ in possesso di un’istruzione diversa da quella necessaria al proprio lavoro.

Se si analizzano le prospettive di mercato per quelli che hanno un alto livello d’istruzione, Into the Gap ha previsto che nel 2020 ci sara’ una carenza di lavoratori ad alto profilo scolastico. Nei prossimi anni ci sara’ una nuova forza lavoro che arrivera’ dalle scuole, pari a 2,1 milioni di persone. Ma, sia questa nuova generazione e sia le 137 mila persone altamente istruite che ora sono in cerca lavoro, non basteranno per colmare la lacuna di lavoratori che ci sara’. L’Unione Europea, pertanto, ha deciso di aumentare a 45% il numero di persone ad alta istruzione al 2020.

Luther Blissett

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