Monterotondo, il piano sicurezza di Antonino Gatto

Monterotondo, 20 maggio 2009 – Alla luce dei recenti fatti di cronaca, il candidato sindaco Antonino Gatto torna sul tema della sicurezza, un elemento centrale del suo programma elettorale, nonché problema la cui risoluzione è divenuta una delle priorità più incombenti del territorio: “Una città più sicura è una città più serena – dichiara il primario chirurgo –, e fiducia e serenità portano una comunità a essere più produttiva e solidale, oltre che organizzata. Per questo uno dei punti salienti del nostro programma è incentrato proprio sulla sicurezza, attraverso l’istituzione del vigile urbano di quartiere e il conseguente rafforzamento del corpo dei vigili urbani. Tale potenziamento consentirebbe anche una pattuglia nelle ore notturne da coordinarsi con l’arma dei Carabinieri”.

Il recente boom demografico e l’aumento della microcriminalità hanno spinto il candidato sindaco delle liste civiche a potenziare la presenza delle forze dell’ordine sul territorio: “Una città che conta circa 40.000 abitanti – spiega Gatto – non può essere coperta dalla sola, seppur meritoria, arma dei Carabinieri. Per questo, oltre a un suo oggettivo potenziamento, intendiamo sviluppare un adeguato sistema di videosorveglianza e fare in modo che sia istituito anche un commissariato di Polizia. E’ nostra intenzione agire in tutte le sedi opportune affinché vi sia anche un distaccamento dei Vigili del Fuoco, utile in casi di incendio o, come accaduto recentemente a Sant’Ilario, di allagamenti”.

Ma il piano studiato dalla coalizione che appoggerà il professor Gatto alle prossime elezioni amministrative non si limita all’aspetto delinquenziale: “Quando parliamo di sicurezza – continua il candidato sindaco delle liste civiche –, la intendiamo nel suo significato estensivo. Per questo non si possono tralasciare operazioni fondamentali come la messa a norma e i controlli statici di tutti gli uffici pubblici e delle scuole, nonché di zone della città come il centro storico. Anche per quanto concerne le aree della città che soffrono di dissesto naturale idrogeologico, la nostra attenzione sarà ai massimi livelli. La Protezione Civile andrà anch’essa potenziata e sarà individuata una nuova sede che sarà intitolata a Bruna Carrara, vittima dell’allagamento nel sottopasso di Monti Sant’Ilario. Infine – conclude Gatto –, crediamo sia necessario un intervento importante sulla viabilità, con la costruzione, laddove sia possibile, di rotatorie, che limitino al massimo il pericolo di incidenti nei crocevia della nostra città”.

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