Nasce best-forex-opzionibinarie.com. Un nuovo sito che parla di forex, opzioni binarie e della maniera corretta per affrontarli e guadagnare. Il sito di Francesco Forti fornisce chiare e semplici indicazioni a chi volesse studiare il mondo del forex e delle opzioni binarie. Verranno forniti tutti gli strumenti affinché, chiunque abbia volontà e voglia di studiare, possa svolgere autonomamente l’attività di trader. Gli strumenti usati sono: ebook, esempi su grafici, video, lezioni individuali.
Chiunque può avere la possibilità di contattare Francesco Forti per prenotare delle lezioni private o per dei semplici consigli.
Si può acquistare un manuale oppure consultare una lista di libri con un tema in comune: la crescita personale. Ecco una presentazione dell’autore; Mi presento! Mi chiamo Francesco, ho 34 anni e studio in modo serio il forex da diversi anni. Ho scritto “in modo serio” perché prima ho perso un anno dietro a metodi “miracolosi” che forse conoscerai bene; internet ne è pieno. Ebbene si, ho commesso molti errori all’inizio; ho usato robot di ogni tipo, i quali, prima mi facevano guadagnare anche per un mese di fila, poi nel giro di qualche operazione mi facevano perdere tutto quello che avevo guadagnato in precedenza. Ho usato ogni tipo di indicatore, di oscillatore, tanto che nei miei grafici non si capiva neanche dove fosse il prezzo. E’ stato un periodo davvero frustrante per me. Ricordo come ogni posizione aperta, poi rivelatasi perdente, oppure come ogni qualvolta un indicatore mi deludesse e un forex robot fallisse miseramente, pesassero sul mio stato d’animo come un macigno. Anche perché in quel periodo, non potevo permettermi il lusso di perdere molto denaro. Ero sposato da circa un anno, avevo una figlia di pochi mesi e un lavoro che odiavo (oltre al fatto che mi faceva guadagnare davvero poco). Puoi capire il senso di colpa che si prova quando si perde denaro nelle mie condizioni? Certo che puoi. Ma ero consapevole che il forex chiedesse sempre un tributo di lacrime e soldi quando si è all’inizio di questo percorso. Sapevo che le perdite iniziali erano come una lezione da studiare per crescere come trader. Se adesso sono un trader profittevole, lo devo infatti allo studio che ho fatto sui trade perdenti. Ti stai riconoscendo nelle mie disavventure? Magari in parte? Credo di si, ma tu non ti arrendi facilmente, altrimenti non saresti qui, su questa pagina! Qui di seguito riportiamo la parte finale del suo manuale per capire meglio la personalità dell’autore; Riflessioni Quello che hai appena visto è il metodo che uso per operare sui mercati e, quindi, è il metodo che uso per vivere, per portare soldi freschi ogni mese a casa mia. Adesso però vorrei evitare che tu faccia lo stesso errore che ho commesso io quando ho iniziato ad osservare queste poche figure che ti ho descritto. Quando decisi che avrei abbandonato i metodi “miracolosi” di cui ti ho parlato all’inizio del manuale, iniziai a studiare quali fossero i segnali che dava il prezzo per poter fare una previsione che fosse il più accurata possibile. Ricordo che le prime candele che osservai furono proprio le pin candles. Mi rendevo conto che fornivano segnali davvero ottimi ed accurati! Ma lo sai che cosa pensai io? Pensai: “Ma se è davvero così facile, perché ci sono tanti trader perdenti? Perché perdono tempo a programmare dei robot o degli indicatori, se basta osservare delle semplici figure?” E così stavo quasi per lasciare perdere l’unica strada che mi avrebbe potuto portare al successo. Per fortuna non andò così. Capii che gli indicatori e i robot venivano “costruiti” solo per alcune persone. E sai quali persone? Proprio quelle che si convincevano, come stavo facendo io, che …: “Non è possibile che sia davvero così semplice”. Continua a leggere con attenzione perché le cose che ho da dirti sono ancora più importanti delle regole che ti ho appena insegnato. Il trading è per il 90% psicologia e per il restante 10% tecnica. Chissà quante volte te lo avranno detto. E’ tutto vero. Esistono degli errori che possono contribuire a farti fuori dai mercati in poco tempo. Vediamo quali sono. Operare senza una strategia. E’ indispensabile che tu segua un piano di trading. In questo manuale ti ho spiegato quali regole rispettare, quali figure ricercare, addirittura ti ho detto anche quando analizzare i grafici; Ricordi? 22:30 – 23:00 Scegli una tecnica, falla tua e non tradirla per nessun motivo. Lei ti ricompenserà con grandi soddisfazioni. I trader perdenti invece cosa fanno? Provano una strategia e, anche se si tratta della migliore strategia del mondo, appena subiscono due o tre perdite consecutive (può accadere, non pensare che sia una possibilità remota), si spazientiscono, restano delusi, maledicono chi gli ha insegnato quella tecnica e vanno in cerca di un’altra strategia. E qui ci colleghiamo al secondo errore e cioè: Mancanza di disciplina. Ebbene, l’errore peggiore che puoi commettere è quello di sederti davanti al pc durante il giorno ed iniziare a giocare (perché si tratta di gioco in questo caso) nell’intraday, magari con grafici a 5 o 10 minuti. Il trading non è divertente, non lo è affatto. Il trading è un lavoro. Se vuoi divertirti, come mi disse un broker una volta, vai al casinò, ma non fare trading! Non pensare che il trading sia aprire e chiudere 20 posizioni al giorno. Il metodo che ti ho insegnato ti porterà ad aprire da due a quattro posizioni alla settimana. Ma quello che ti potranno dare quelle poche operazioni, se sarai bravo, nemmeno te lo immagini. Non lasciare che le emozioni influenzino le tue decisioni; la pazienza alla lunga, porterà i suoi frutti. Se vai a pescare e ogni cinque minuti raccogli la lenza per vedere se qualcosa ha abboccato, oppure se l’esca è stata morsicata, non arrabbiarti con la canna da pesca o con l’esca se quel giorno non prenderai assolutamente niente. Assenza di money management. Spero davvero che tu non abbia creduto a chi ti ha detto che il forex ti può fare arricchire velocemente. Molto spesso, chi si avvicina a questo lavoro è convinto di fare soldi velocemente, poi si rende conto che la cosa è difficile e pur di forzare i guadagni, commette degli errori che lo portano al prosciugamento del conto. Operare senza lo stop loss ed usare una leva finanziaria eccessiva. Sebbene sfruttare la leva finanziaria possa far ottenere profitti maggiori, devi essere consapevole che i rischi che derivano dall’uso di una leva molto alta, per esempio 1:400, sono alti proporzionatamente. Personalmente uso una leva 1:10. Se vuoi restare nei “giochi”, almeno fino a quando non diverrai più esperto, ti conviene mantenere bassi i rischi usando una bassa leva. Quale miglior metodo per imparare se non quello di fare pratica? Sicuramente saprai che tutti i broker mettono a disposizione un conto in demo per fare pratica; tuttavia ti sconsiglierei di usare per troppo tempo (ad esempio un anno) questo tipo di conto. Sai perché? Perché quando userai denaro reale ti imbatterai nell’aspetto emotivo che cercherà di influenzare il tuo lavoro. Su un conto demo imparerai la parte tecnica, ma non imparerai a tenere a bada la tua parte emotiva. Io ti consiglio, dopo un paio di mesi in demo, di aprire un micro conto e di operare appunto con micro lotti e una leva bassa. Rischierai pochi euro, ma saranno i tuoi euro e questo farà la differenza. Perché ho scritto questo manuale? Questo manuale è frutto della mia esperienza. È il risultato di studio, osservazioni, pratica e … perché no … soldi spesi in corsi e libri! Voglio subito rispondere ad una domanda che viene fatta sempre a colui che mette per iscritto il suo sapere sul forex: “Perché rendi pubblico quello che sai? Se questo metodo funziona davvero, perché non lo tieni per te?” Questa domanda fa sorridere, perché chi la pone dimostra di non avere chiare le dimensioni del mercato forex. Il forex è un mercato talmente gigantesco che se anche migliaia di persone diventassero profittevoli all’improvviso, cosa potrebbe cambiare per me e per il mio conto? Ci sarà sempre quel famoso 90% di trader perdenti che faranno crescere il conto del 10% dei trader profittevoli. È brutto da pensare, è cinico, lo so, ma è la dura legge di questa giungla che si chiama forex. Ho scritto questo manuale per due motivi: 1 – Sono fiero di come sono riuscito a diventare un trader profittevole, nonostante tutte le difficoltà che ho trovato sul mio cammino. 2 – Voglio avere la soddisfazione di poter dire di avere aiutato qualcuno a evitare anni di ansia, di tentativi e di errori. Voglio essere utile a qualcuno. Vorrei essere utile a te.