Obbligo della fatturazione elettronica? Non sarebbe una idea malsana se vista alla luce dei quintali di carta che ogni anno le aziende e le pubbliche amministrazioni producono. E’ inutile negare l’evidenza: una gestione documentale elettronica porta con sé risparmi sostanziali di tempo e denaro. Ed il fatto che il nuovo CAD 2011 sancisca l’obbligatorietà delle pubbliche amministrazione di digitalizzarsi, scandendone tra l’altro i ritmi, non è altro che una ottima cosa per tutti.
Per le aziende, la conservazione sostituiva rappresenta, in particolare durante la fase di transizione, una palla al piede da sbrigarsi a finire. Portare su archivi digitali tutta la documentazione che rappresenta una intera attività, magari decennale, è tutt’altro che facile. Per il consumatore, per la gente comune che deve avere a che fare con le aziende o con qualsiasi tipo di amministrazione, la digitalizzazione comporta una serie di vantaggi davvero importanti, tra i quali, almeno in via teorica, figura l’abbattimento di una burocrazia lenta e fatta di errori.
E’ infatti più facile perdere un foglio di carta che un supporto elettronico, sempre a patto che coloro adibiti a tale impiego siano ben preparati e attenti. Possibilità di errore a parte, è palese come una gestione differente della documentazione, volta principalmente ad abbattere tempi e costi inutili possa portare sul lungo termine una serie di benefici per tutti gli interlocutori coinvolti.