Prestiti personali: cos’è la cessione del quinto per dipendenti pubblici, statali e per pensionati

Per capire la convenienza e l’utilità di un prestito personale occorre innanzitutto distinguere tra prestito finalizzato e prestito personale. Per prestito si intende l’anticipazione di una somma di denaro necessaria per effettuare acquisti e/o investimenti e che deve essere restituita mediante il pagamento di rate in un determinato periodo di tempo. In questo caso, il prestito viene concesso per un particolare scopo, ovvero per l’acquisto di un auto piuttosto che di una casa, per un’attività commerciale e così via.
Un prestito, invece, si definisce personale quando non ha una finalità dichiarata. I prestiti personali appartengono alla categoria dei finanziamenti non finalizzati. Questo significa che quando si chiede un prestito personale non è necessario indicare lo scopo o il motivo per cui si richiede la somma di denaro.
Altro vantaggio di un prestito personale è la possibilità di dilazionare il rimborso della somma di denaro ottenuta in prestito con rate fino a dieci anni (120 mesi), una bella comodità. Quest’ultima possibilità è specifica di una forma di prestito personale che è la cessione del quinto dello stipendio e la cessione del quinto del quinto della pensione. La cessione del quinto è un prestito personale con rate fino a dieci anni, rate e tassi fissi, trattenute direttamente in busta paga o sulla pensione.
Da un lato, la rata da pagare ogni mese non supera mai il quinto dello stipendio, dall’altro a preoccuparsi che la rata venga rimborsata alla società finanziaria o all’istituto di credito è l’Amministrazione dell’Azienda presso la quale lavora il dipendente pubblico, statale o privato. Oppure l’Amministrazione dell’Ente Previdenziale nel caso della cessione del quinto della pensione.
La cessione del quinto dello stipendio è particolarmente conveniente per i dipendenti pubblici e statali: in questo caso, infatti, responsabile delle trattenute in busta paga e garante del prestito è l’Amministrazione pubblica, elemento questo di maggiore solidità rispetto ad una privata. Questo spinge le società di credito e gli istituti finanziari ad applicare tassi e condizioni vantaggiose.
A questa considerazione di natura generale si aggiunge anche una valutazione particolare: i dipendenti pubblici e statali possono usufruire delle convenzioni INPDAP e, nel caso di pensionati e di cessione del quinto della pensione, anche di convenzioni INPS. Le convenzioni INPS e INPDAP permettono a dipendenti pubblici e statali e ai pensionati di godere di particolari agevolazioni: questo significa ottenere un prestito personale tramite cessione del quinto a tassi più convenienti. Se si è dipendenti pubblici e statali e se si è pensionati chiedere un prestito tramite cessione del quinto dello stipendio conviene. Resta da scegliere la società finanziaria a cui rivolgersi. In Italia ce ne sono davvero molte, non tutte affidabili, non tutte hanno attive convenzioni INPS e INPDAP. Un esempio è il marchio Finanzio Facile, distributore di prodotti finanziari. Il marchio Finanzio Facile si occupa di cessione del quinto dello stipendio per dipendenti pubblici e di cessione del quinto della pensione. Basta compilare i due form online (quello per dipendenti pubblici e statali e quello per pensionati) per essere richiamati entro due ore. Oppure è possibile chiamare il Numero Verde 800 – 818182, gratuito anche dai cellulari.

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