Rifarsi il seno, cosa comporta?

Desiderare un intervento di chirurgia estetica al seno, per aumentarne il volume e renderlo più sodo, è ormai piuttosto comune tra le donne di tutte le età, condizione sociale e provenienza geografica. Non a caso, nel corso degli ultimi anni il numero delle donne alla ricerca di informazioni utili e consigli medici su questo argomento è aumentato in modo evidente. Tra le parole più digitate troviamo infatti rifarsi il seno cosa comporta, rifarsi il seno senza cicatrici, ecc, ricerche che testimoniano l’esigenza delle pazienti di trovare informazioni dettagliate, opinioni autorevoli e soprattutto consigli pratici e confortanti. Ma trovare informazioni e approfondimenti in rete non basta: dopo aver curiosato su siti autorevoli è indispensabile rivolgersi ad un medico competente. Solo lui sarà in grado – sulla base della sua esperienza – di fornire un’opinione spassionata, puntuale e autorevole. Sarà lui ad approvare la richiesta di intervento, o a consigliare altre tecniche meno radicale, a fornire informazioni sull’intervento e sul periodo post-operatorio, ecc. Ma cosa prevede nel dettaglio l’operazione per rifarsi il seno? Per prima cosa la paziente viene sottoposta ad una minuziosa analisi, con esami clinici mirati a valutare il suo stato di salute, come ad esempio il fattore di coagulazione, eventuale pressione alta e tutto ciò che è fondamentale sapere prima di effettuare un intervento chirurgico. Soltanto dopo aver esaminato i risultati delle analisi, il chirurgo stabilirà se dare parere negativo rispetto all’intervento, o proseguire con ulteriori accertamenti. Il chirurgo – tra i vari aspetti che andrà a controllare – esaminerà il décolleté, prenderà le relative misure, studierà le forme, analizzando con attenzione l’areola e i capezzoli. Tutto questo servirà per farsi un’idea dei possibili interventi necessari a raggiungere l’obiettivo e ad illustrare alla sua paziente le possibili opzioni per raggiungere l’obiettivo prefissato. Durante l’intervento, viene effettuata un’incisione che consente di inserire le protesi al loro posto e normalmente viene praticata in punti poco visibili, in modo da non lasciare cicatrici evidenti o antiestetiche.

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