Il SISTRI, sistema telematico per la tracciabilità dei rifiuti, dal 1° OTTOBRE 2010 ha modificato radicalmente gli adempimenti previsti dalle norme vigenti. Il nuovo sistema sostituisce l’emissione dei formulari e la tenuta dei registri di carico e scarico e prevede, a partire dal 2012, l’abolizione del MUD (che quest’anno dovrà invece essere inviato entro il 30 aprile e entro il 31 dicembre).
Il SISTRI introduce la più rilevante modifica delle modalità di documentare la gestione dei rifiuti dell’ultimo decennio. Una novità che incide sulla quotidiana attività di oltre 500.000 imprese ed enti, se si considera che la produzione, anche occasionale e in piccole quantità, di rifiuti classificati come pericolosi (solo per citare alcuni esempi: oli minerali esausti, stracci sporchi di olio, molte tipologie di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, lampade al neon o a ridotto consumo energetico, pile o accumulatori, batterie al piombo, vernici a base solvente, ecc.) comporta l’obbligo di iscrizione al nuovo sistema telematico di tracciabilità dei rifiuti.
L’iscrizione, inoltre, è prescritta anche per i produttori di rifiuti speciali non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, artigianali, da trattamento o depurazione delle acque e da abbattimento delle emissioni in atmosfera.
Infine, è necessario ricordare che anche le imprese o gli enti che non sono tenuti ad iscriversi al SISTRI dovranno fornire una serie di dati ai trasportatori professionali di rifiuti, perché saranno questi ultimi ad immettere i dati nel sistema, sostituendosi ai produttori. Per i soggetti obbligati che non provvedono all’iscrizione al SISTRI, al versamento del contributo o alla registrazione dei dati nel sistema sono previste pesanti sanzioni amministrative (a regime, nel caso di rifiuti pericolosi, almeno 31mila euro per ciascuna di queste tre violazioni).
EcoNomos è stata la prima organizzazione ad offrire moduli formativi sul tema, maturando una specifica esperienza che consente ai partecipanti di acquisire tutte le nozioni utili a superare i problemi di passaggio al nuovo sistema SISTRI. Ai seminari, infatti hanno partecipato centinaia di aziende, e il docente ha già tenuto, per EcoNomos e altre organizzazioni, decine di seminari su questo tema.
Il Decreto Legislativo di recepimento della Direttiva quadro sui rifiuti (D.Lgs. 205/2010) ha modificato anche le regole da seguire per assicurare una corretta gestione dei rifiuti, introducendo pesanti sanzioni per l’omesso uso del SISTRI o per gli errori nella registrazione, trasmissione o conservazione dei dati.
Nel corso del seminario sarà riservato ampio spazio alle domande e alla risoluzione di concreti casi proposti dai partecipanti.
L’analisi della legislazione di riferimento sarà assicurata da uno dei massimi esperti del settore, e sarà caratterizzata da un’impostazione operativa – consolidata grazie ad una ventennale esperienza di assistenza alle imprese di ogni settore e dimensione – volta alla soluzione dei concreti problemi di gestione.
Il seminario è particolarmente consigliato ai consulenti ambientali e alle imprese certificate ISO 14001, registrate EMAS o in procinto di raggiungere questi traguardi.