Scrivere la nuova Europa: editoria italiana, autori e lettori nell’era digitale questo è il tema della settimana della lingua italiana nel mondo, che si è svolta settimana scorsa, in concomitanza con il semestre italiano di presidenza dell’Unione Europea; infatti il filo conduttore della settimana non è stato scelto a caso.
Lo scopo di quest anno della Farnesina e dell’Accademia della Crusca, ideatori e organizzatori della settimana della lingua italiana, è di valorizzare il ruolo del libro nelle sue molteplici connotazioni, dal cartaceo al digitale, affinchè sia uno strumento di diffusione della nostra lingua nel mondo.
Nell’era digitale valorizzare la propria lingua è sempre più importante poiché con l’utilizzo del web si tende sempre più ad utilizzare termini inglesi e inglesismi e non vocaboli italiani, con il rischio che ben presto scompaiano per sempre dal nostro vocabolario.
Poiché la lingua non costituisce solo un insieme di parole ma racchiude i valori e la culture di un popolo, è importante che con la globalizzazione non si dimentichi; il tema scelto quest anno per l’occasione rispecchia a pieno le necessità che l’Italia, come altri Paesi del vecchio continente hanno.
Inoltre, inquadrandosi questa settimana nell’ambito del semestre di presidenza italiana dell’Unione Europea, sarà possibile approfondire maggiormente il tema riguardante la costruzione e sviluppo dell’identità culturale del Vecchio Continente.
Infine è importante sottolineare che ricordare e valorizzare la propria lingua non vuol dire non conoscere le altre ma semplicemente sapere che ogni lingua racchiude una storia che non è fatta solo di parole , che è anche il concetto fondamentale su cui noi di Epos basiamo il nostro lavoro affinchè le traduzioni siano svolte in modo ottimale.