Non tutti sanno che in media è necessario impiegare più energia per far diminuire la temperatura di un’abitazione, rispetto a quella che si consuma per riscaldarla.
Addirittura, secondo alcune stime, per abbassare di un grado la temperatura di un dato ambiente, è necessaria circa tre volte l’energia che serve per incrementare di un grado lo stesso ambiente. Infatti, si prevede che nei prossimi anni la richiesta di energia per il raffreddamento degli ambienti continuerà a salire vertiginosamente.
Ecco perché le schermature solari contribuiscono direttamente al risparmio energetico.
Nel settore dei serramenti, negli ultimi anni sono stati compiuti passi da gigante dai produttori di vetrii quali, utilizzando gas come l’Argon o lo Xenon e speciali lastre di materiali isolanti, sono riusciti a proporre vetri ad elevata performance. Una critica che, però, si può muovere a tali prodotti (a parte il costo relativamente importante) è il fatto che quei gas, col tempo tendono, a perdere la loro efficacia o a evaporare; inoltre, il loro effetto non è modulabile o moderabile a piacere. Ciò significa che, se d’estate essi aiutano a contrastare il consumo di energia per il condizionamento, d’inverno non permettono di usufruire dei benefici che il sole garantisce in termini di calore.
Di conseguenza, utilizzare schermature solari fa risparmiare denaro, protegge l’ambiente diminuendo i costi per la climatizzazione e permette l’utilizzo di opere murarie più efficienti e con impatto più contenuto a vantaggio della maggiore vivibilità degli ambienti.
Sotto l’intestazione generica di “schermature solari” rientrano tutte le seguenti categorie di prodotto, come peraltro chiarisce la recente normativa che li ha equiparati agli infissi per quanto concerne l’efficienza energetica:
– scuri (antoni ciechi);
– tende alla veneziana;
– tapparelle avvolgibili;
– persiane a battente, alla veneziana o a soffietto;
– tende esterne a bracci pieghevoli o rotanti, a rullo, verticali;
– tende per lucernari e finestre su tetto.
Il fattore importante è che lo scopo primario della schermatura deve essere quello di impedire che gli ambienti interni si surriscaldino a causa delle radiazioni solari dirette durante il periodo estivo, riducendo il dispendio di corrente elettrica dovuto all’eventuale uso di climatizzatori o ventilatori.
Altro principio fondamentale è che le schermature devono essere mobili (come ha spiegato il Dott. Americo Calderi, referente di ENEA) perché non devono poi impedire l’irraggiamento nei mesi invernali. Tale caratteristica può essere raggiunta mediante differenti soluzioni: sistemi a lamelle (come per i tendaggi a veneziana o frangisole) oppure a schermo (tende a caduta o a rullo).
Ma, ad ogni buon conto, di che costi si sta parlando? Per saperlo, occorre poter stimare adeguatamente i lavori. È un’ottima idea, quindi, richiedere un preventivo per sostituire i propri infissi: normalmente il servizio è gratuito e non comporta alcun impegno: si richiede un sopralluogo oppure si fissa un appuntamento per una visita in negozio, e il gioco è fatto. Con le misure e una scelta della tipologia di serramento più adeguata, in pochi giorni l’offerta è pronta e si può cominciare a fare tutte le valutazioni del caso sui prezzi, il budget, la tempistica, la qualità, ecc.
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Per ulteriori informazioni:
V8 Serramenti – Poncarale (BS)
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