Il mercato italiano vale oltre 200 milioni di euro e nel giro di pochi mesi dovrebbe più che raddoppiare, con un numero di `svapatori´ (così si chiama chi usa le sigarette elettroniche o `e-cig´), che dovrebbe passare dagli attuali 400.000 a circa un milione. Ma il fenomeno è internazionale: basti pensare che negli Stati Uniti, ad esempio, il giro d’affari ha superato i 500 milioni di dollari nel 2012 ed entro la fine del 2013, secondo Citibank, raggiungerà il miliardo di dollari.
Tra i vantaggi della sigaretta elettronica ci sono anche i costi. Secondo l’AnaFe, l’Associazione Nazionale Fumo Elettronico, il fumatore che si converte al nuovo dispositivo oltre a guadagnare in salute risparmia ben oltre il 50% di quanto spendeva in passato.
I dati sono stati anticipati ieri a Nuce International, il salone internazionale per l’industria nutraceutica, cosmeceutica, functional foods & drinks e health ingredients, che si svolge a Fieramilanocity, in vista del convegno “Sigaretta elettronica: panorama attuale”, durante cui oggi si farà il punto della situazione su un settore in forte evoluzione, che ha portato in un breve arco di tempo all’apertura di numerosi punti vendita.
Interverranno Fernando Tateo (Università degli Studi di Milano), Massimiliano Mancini (AnaFe, Associazione Nazionale Fumo Elettronico), Emanuele Gallo Perozzi (Aleteia Communication) e Marco Alberto Rondanini (Alithea). Il convegno si terrà nella Sala De Felice del padiglione 4 di Fieramilanocity, con inizio alle ore 14,30.