Il sindacato Sap (Sindacato Autonomo Polizia) insieme ai sindacati di polizia Siulp, Sap, Ugl, Consap, le rappresentanze di Polizia Penitenziaria, Corpo Forestale, Vigili del Fuoco, i Cocer-Carabinieri, Guardia di Finanza, Esercito e Marina si dicono pronti “a mettere in atto manifestazioni di protesta, con modalità eclatanti” se le loro richieste non verranno ascoltate a breve dal nuovo Governo Monti.
“La bozza di Regolamento pensionistico presentata dal Ministro Fornero alle Amministrazioni è – infatti – assolutamente irricevibile”.
Non è assolutamente possibile pensare di penalizzare chi dopo anni di lavoro sta per andare in quiescenza; questi hanno infatti acquisito dei diritti negli anni che non possono essere portati via.
Il nuovo regolamento, poi, non tutela in nessun modo i giovani e obbliga anche gli operatori delle Forze dell’Ordine a lavorare fino a 65 anni e oltre, senza tener conto della specificità della loro professione.
Tutelare la sicurezza dei cittadini, richiede infatti, uno sforzo fisico ben superiore a quello di un semplice impiegato.
Il Sap lamenta anche la lunga attesa per l’incontro con il ministro Fornero, da tempo promesso; il sindacato non si ritiene però sconfitto e continuerà ad intraprendere ogni forma di mobilitazione utile e necessaria affinchè la bozza del suddetto regolamento venga variata.
Il Sap insieme a tutti gli altri sindacati della forza dell’ordine, esercito, carabinieri, ecc. sono , infatti, disposti al dialogo e al confronto…a patto che gliene venga data l’opportunità!
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