Spiaggia e cultura vanno a braccetto a Caorle

Chi l’ha detto che le vacanze o sono di relax spensierato o sono faticosamente culturali? Bando a questi luoghi comuni, non siamo tutti a senso unico ed è possibile organizzarsi per un’esperienza estiva sfaccettata come un diamante. Uno dei luoghi adatti ad un turismo politematico è la cittadina di Caorle, sulla costa veneta.

Per quanto riguarda sole e mare, Caorle dispone di due spiagge principali, quella di levante e quella di ponente, separate dal centro storico, e dalle spiagge di Porto Santa Margherita e di Duna Verde, centri turistici di pertinenza. I 18 chilometri di arenile sono stati più volti insigniti della Bandiera Blu europea e sono “spalleggiati” da ampie fasce verdi di campagna dove si possono fare belle gite in bicicletta.

Il tema “vacanze Caorle”, come dicevamo, include aspetti di interesse culturale, poiché la cittadina non è nata artificialmente ai giorni nostri per meri scopi turistici, ma vanta una fondazione che risale ai Romani, se non addirittura alla preistoria (come sembra da alcuni ritrovamenti). Il Duomo di Caorle, con uno splendido campanile di forma cilindrica, risale al 1038 e, tra le altre opere, contiene la Pala d’oro, donata dalla regina di Cipro per ringraziare i caorlotti d’averla salvata da un naufragio. Interessanti anche un’Ultima Cena, attribuita a Gregorio Lazzarini, e una Pietà di legno dorato. Nella ex-cappella vescovile si può visitare il museo, che espone reliquie ed arredi sacri. Da vedere anche il Santuario della Madonna dell’Angelo, la cattedrale di Santo Stefano, il museo liturgico.

Per una sistemazione che vi consenta l’indipendenza necessaria ai vostri spostamenti, potete cercare “residence Caorle” sul Web.

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