Verona, 13 Ottobre 2014 – Semplicemente inarrestabile la corsa al successo targata 2014 di Daniele Tabarelli che fa saltare il banco anche al Rally Due Valli centrando la vittoria assoluta numero quattro della propria carriera agonistica.
In terra veronese il pacchetto tecnico messo in campo era di prim’ordine con ERTS Hankook che tornava a vestire l’impeccabile Mitsubishi Lancer Evo IX, in configurazione R4, con le omonime coperture coreane con l’indubbio obiettivo di puntare al bersaglio grosso.
Nonostante una concorrenza particolarmente agguerrita, che comprendeva molti equipaggi locali pronti a ben figurare e dotati di vetture più recenti, Tabarelli è riuscito ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro di quel rally che da sempre gli è stato particolarmente amico.
Una sinergia tecnica tra Hankook e il team ES Rally Service – G. Car Sport che ha consentito al pilota di Trento, che ritrovava in abitacolo Simone Gaio, di scrivere un altro capitolo di una stagione a dir poco indimenticabile.
Si aprono le danze nella spettacolare notte della Torricelle con Tabarelli che, nonostante un piccolo fuori programma, si rende consapevole di avere imboccato la giusta via.
“Durante lo shakedown abbiamo capito che dovevamo rivoluzionare l’assetto” – racconta Tabarelli prima del riordino notturno – “al fine di massimizzare la resa delle coperture Hankook. I ragazzi del team G. Car Sport hanno svolto un lavoro fantastico e, seppur ci siamo girati sulla prima speciale perdendo una buona manciata di secondi, abbiamo trovato la giusta combinazione del setup e partiremo domani carichi per recuperare”.
Il primo giro sulle prove del Sabato inizia all’insegna dell’asciutto così Tabarelli decide di montare una mescola più dura in virtù di un programma che prevedeva la disputa di quattro insidiose speciali prima di raggiungere la service area.
La scelta si rivela sbagliata causa numerosi tratti umidi alla quale si aggiunge il ritardo accumulato sulla Porcara dopo aver raggiunto sul finale il concorrente che lo precedeva.
La classifica provvisoria sorride comunque al trentino che si insedia al secondo posto assoluto, grazie anche allo scratch sulla Marcenigo, con un passivo di soli 11”2 dalla vetta.
Ci si prepara ad affrontare il secondo e decisivo passaggio con Tabarelli che opta per una copertura più morbida che si rivela azzeccata visto il deterioramento delle condizioni del fondo.
Sulla ripetizione di Porcara Righetti (Peugeot 208 T16 R5) fora e, con il secondo parziale a 2”5 da Pighi, il pilota della Lancer passa al comando delle operazioni con un margine di 25”4.
Un distacco che di fatto sancisce la vittoria a Tabarelli in virtù dei successivi annullamenti di Cà del Diaolo e Marcenigo e del passaggio in trasferimento di Badia Calavena.
“Un altro weekend da incorniciare” – sottolinea Tabarelli – “per il quale devo ringraziare ERTS Hankook, ES Rally Service e G. Car Sport che sono stati fattori fondamentali per raggiungere questo quarto alloro stagionale in condizioni così difficili. Grazie anche al mio compagno di avventura, Simone Gaio, perfetto in un contesto così mutevole”.
(immagine a cura di Simone Colpo)