Tour in Costiera Amalfitana

Celebrata da poeti e pittori, meta caratteristica degli stranieri che nell’ottocento affrontavano il Gran Tour, la Costiera Amalfitana ancora oggi incanta il visitatore e rimane una delle mete classiche del turismo.
Non esiste ferrovia che la raggiunga e la strada, piuttosto stretta e costantemente trafficata, crea qualche problema di spostamento. Per muoversi sarebbe preferibile noleggiare una moto in zona. Comunque sia, anche un po’ di coda in auto o in pullman può trasformarsi in un’occasione piacevole, dato che il panorama è meraviglioso.
Ogni più piccolo centro della Costiera, sempre ricco di bellezze naturali e artistiche, ha caratteristiche proprie e ogni visitatore avrà modo di scoprire quello che più si avvicina alle sue esigenze e al suo temperamento.
Partendo da Vietri (ma ovviamente è possibile anche fare il percorso inverso), famosa per le sue ceramiche e per il palazzo ottocentesco in cui si fabbricano, la Costiera si estende fino a Castellamare di Stabia.
Due gioielli da visitare assolutamente sono Maiori e Minori, la prima nota per il mare e i ristoranti ricchi di specialità locali, la seconda per la mondanità, la Villa Marittima Romana e la Basilica di Santa Trofimenta.
Da Minori i visitatori più intellettuali, amanti della letteratura e della musica, potranno salire fino all’indimenticabile Ravello. Nelle sue stradine hanno camminato artisti e scrittori e ancora si respira cultura fra la splendida Villa Rufolo, il Duomo e la Villa Cimbrone.
Chi ama camminare potrà percorrere un sentiero panoramico che da Ravello ridiscende al mare e raggiunge Amalfi. Qui, ancora oggi, si percepisce l’orgoglio della Città Marinara e si respira bellezza.
Il Duomo, raggiungibile da un’imponente scalinata e, soprattutto il Chiostro del Paradiso, lasciano senza fiato per la meraviglia. Percorrendo Amalfi ci si addentra verso l’ombrosa Valle dei Mulini, sede dell’Antica Cartiera Amalfitana.
Proseguendo il viaggio, gli amanti del mare e della natura potranno visitare Praiano e Conca dei Marini Che, insieme a Furore, sono località tranquille e molto particolari che val la pena visitare.
I più mondani, modaioli e amanti della vita notturna troveranno invece pane per i loro denti a Positano, il cui clima chiassoso è veramente all’opposto dell’atmosfera rarefatta che si respira a Ravello.
Sorrento, con il suo centro antico, è una cittadina apprezzabile sia per le opere d’arte che per le belle spiagge, mentre Vico Equense, sulla punta della Penisola Sorrentina, ospita tracce di storia antica: Greci, Fenici, Romani ed Etruschi hanno lasciato qui il segno del loro passaggio.
E infine, a chiudere il viaggio, ecco Castellamare di Stabia, con i suoi siti archeologici e gli stabilimenti termali.

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