Un patto contro le offerte anomale per i lavori autostradali

«Ottimi i protocolli d’intesa firmati da Prefettura e Provincia di Viterbo. Ora manca il tassello principale: fissare regole chiare per stabilire quando un’offerta è anomala». Il sindaco Mauro Mazzola lancia l’iniziativa per combattere il rischio di fallimenti e infiltrazioni malavitose tra le aziende che realizzeranno il tratto autostradale Tarquinia-Civitavecchia. «Occorre un patto tra le forze sociali e le istituzioni contro le offerte anomale nelle gare d’appalto. – dichiara il primo cittadino – Il territorio ha bisogno di lavoro non di aziende “pronte” a fallire. Il corridoio tirrenico porterà investimenti per 170 milioni di euro. Una grandissima opportunità di sviluppo per il tessuto imprenditoriale, duramente colpito dalla crisi economica. Bene hanno fatto la Prefettura e la Provincia di Viterbo: la prima a stipulare il protocollo per evitare le infiltrazioni criminali, la seconda a raggiungere un’intesa con i rappresentanti sindacali e del mondo imprenditoriale. Adesso occorre compiere questo ulteriore e importante passo». Obiettivo prioritario per il sindaco Mazzola è proteggere il mercato del lavoro nelle fasi di aggiudicazione ed esecuzione dei lavori autostradali, favorendo un’“economia pulita” con aziende che abbiano elevate capacità imprenditoriali, garantiscano la qualità delle opere e creino occupazione. «L’edilizia è uno dei settori più in difficoltà ed esposti al rischio di fallimenti e infiltrazioni criminali. – conclude il sindaco Mazzola – Dobbiamo potenziare ancora la rete di legalità. È quindi fondamentale che le parti sociali, imprenditori, sindacato e istituzioni, continuino sulla strada intrapresa della forte e diretta assunzione di responsabilità».

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