In Trentino Alto Adige c’è una cittadina di nome Cavalese che ha avuto origini nell’era del bronzo, questo si è potuto accertare grazie al ritrovamento di un castelliere preistorico ( piccolo insediamento o villaggio). La comunità si è sviluppata intorno al XII secolo lungo il corso del Rio Gambis, affluente del Avisio, dove si svilupparono numerosi mulini, segherie e fabbri per la lavorazione del rame. Nel XVI e XVII secolo è stata invece un’importante luogo di villeggiatura per i nobili trentini e per i Vescovi che nella zona si fecero costruire palazzi; una di quelle costruzioni divenne poi la sede della Magnifica Comunità (Vicinia o Assemblea dei Vicini, istituzione socio-politico-amministrativa). Durante la seconda guerra mondiale Cavalese assistette a numerosi scontri del movimento della Resistenza, e nell’immediato dopoguerra si sviluppò in modo esponenziale.
A 90 km circa si trova Folgaria, altro centro turistico del trentino che come Cavalese ha una storia legata alle vacanze vescovili, e ad eventi della seconda guerra mondiale. Folgaria ancora oggi si fregia della denominazione di “Magnifica Comunità”, non si sa con precisione quando gli fu dato l’appellativo, ma si sa per certo che nel 1805 durante la riforma amministrativa cessò di esistere. Per ciò che riguarda la seconda guerra mondiale è famosa in questa zona la Malga Zonta, per lo sterminio di quattordici partigiani e tre malgari, tra i caduti vi era anche Bruno Viola.
Tutte queste informazioni del passato per segnalarvi la zona affinché possiate valutare l’idea di passare delle vacanze all’insegna della storia; vi consigliamo due link “Hotel Cavalese” e “Hotel a Folgaria” per facilitarvi il compito di trovare un alloggio in questi luoghi e per visitarne i siti d’interesse storico-culturale.