Vacanze in Sardegna tra mare, sole e divertimento

Il 2011 è il centocinquantesimo anno dell’Unità d’Italia, e, in Sardegna, all’Isola di Caprera, Garibaldi ha passato i suoi ultimi anni di vita, dunque quale migliore occasione se non questo anniversario di far visita ai luoghi dell’eroe dei due mondi?

Prenotare un residence in Sardegna per trascorrere un soggiorno vacanza, potrebbe essere l’occasione giusta per combinare mare e relax con eventi culturali… Una volta in Sardegna, infatti, sarebbe semplice ed interessante recarsi in vista all’’isola di Caprera, che oltre ad essere il luogo dove Garibaldi trascorse i suoi ultimi anni, è anche una località stupenda e suggestiva, perche Caprera è parte del parco nazionale dell’arcipelago della Maddalena, area protetta marina e terrestre con pecularità uniche nel Mediterraneo. Ovviamente, l’associazione Caprera + Garibaldi non può passare in second’ordine, visto che per ben venti anni Garibaldi ha vissuto li… Sull’isola infatti oggi sorge un museo, ospitato nella sua dimora, denominata “casa bianca”, una splendida tenuta, ricca di alberi piantati lì dallo stesso Garibaldi, nella quale l’eroe dei due mondi intraprese lì la sua attività di contadino, allevando polli, ovini, e sopratutto assistendo i suoi cavalli.

Nella Casa Bianca, tutto è così come fu lasciato da Garibaldi: l’orologio, i calendari, le divise, persino una ciocca di capelli rossastri.

La “fazenda” garibaldina ha nel cortile un grande pino dedicato a Clelia, ultima delle sue figlie, un frantoio, un mulino, le rimesse per il legno, per il ferro e per le barche.

Particolari poi sono le tombe con i sarcofagi in granito dove riposano l’ultima moglie ed alcuni figli dell’eroe e anche i suoi cavalli.

Di gran bellezza naturale è tutto il paesaggio circostante, così come le baie incontaminate de La Maddalena possono ormai essere liberamente fruite da tutti, importante è poi il museo della storia della navigazione.

Raggiungere la Sardegna per un periodo di vacanza oramai è veramente semplice e comodo, con grande disponibilità di traghetti che collegano i porti sardi al continente, e facilità, quindi, di programmare anche vacanze brevi.

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