Grandine: cosa fare se l’auto si danneggia

Dopo una violenta grandinata, la prima preoccupazione di tutti gli automobilisti è quella di verificare se la propria macchina abbia subìto dei danni e, nel caso, di quale entità essi siano. Come ci spiega l’autofficina Autronica, carrozzeria a Udine, allo stato attuale, il metodo a cui si ricorre di solito per eliminare i bolli eventualmente presenti, vale a dire le ammaccature sulla carrozzeria che si sono formate, è la tecnica levabolli, che si basa sull’utilizzo di particolari adesivi a caldo e di uno specifico sistema di leve. Si tratta di un sistema in funzione del quale vengono sostituiti unicamente gli inserti e le modanature che sono stati danneggiati per colpa delle precipitazioni: proprio per questo motivo il veicolo viene smontato solo parzialmente, in modo tale che sia possibile arrivare ai bolli dall’interno. Gli adesivi a caldo vengono adoperati quando devono essere trattate delle ammaccature molto impegnative o comunque collocate in punti che sono difficili da raggiungere. Il vantaggio più rilevante offerto dalla tecnica levabolli è il risparmio di tempo che essa garantisce, un aspetto che va a influire in positivo anche sui costi.

Un altro fattore di cui bisogna occuparsi in presenza di danni causati da una grandinata, però, è il risarcimento degli stessi che deve essere effettuato dalla compagnia assicurativa, sempre che si disponga di una copertura in questo senso. In primo luogo è bene sapere che viene applicato, per il calcolo dei danni, il livello di conteggio 1.

Ci si potrebbe chiedere, poi, se valga realmente la pena di provvedere alla riparazione dei danni o se piuttosto non convenga imparare a convivere con le ammaccature presenti sulla carrozzeria. Se l’auto che si guida è in leasing, non c’è altra soluzione che quella di effettuare la riparazione, poiché in caso contrario tutti i danni da grandine che non vengono riparati saranno fatturati nel momento in cui la vettura verrà riconsegnata. Ma anche se si tratta di un’auto di proprietà il consiglio è quello di sistemare i danni, per altro avendo l’accortezza di farlo in maniera tempestiva, e comunque entro e non oltre le tempistiche stabilite dalle condizioni generali indicate nel contratto. Insomma, per una volta è meglio non farsi scrupoli e riparare tutto.