La pulizia dei climatizzatori è fondamentale, perché assicura non solo un corretto funzionamento degli impianti, ma anche la certezza di avere un riciclo d’aria salubre. Sebbene il pericolo della proliferazione della legionella sia limitato ai grossi impianti industriali, c’è da dire che polvere, muffe e batteri possono trovare nei filtri del climatizzatori un luogo di predilezione: dunque, perché tralasciare la pulizia dei climatizzatori e rischiare?
Le tempistiche della pulizia dei climatizzatori
A differenza di altre macchine, non ci sono leggi in merito alla frequenza della pulizia dei climatizzatori, ma di certo possiamo dire che questa va compiuta almeno una volta all’anno, se il climatizzatore è impiegato nei soli mesi estivi o comunque sporadicamente. Se invece il climatizzatore è installato in cucina o in luogo dove si fuma, il consiglio è quello di optare per una doppia pulizia annuale, poiché il grasso e il fumo possono andare ad intasare i filtri.
Nelle zone dove il climatizzatore è impiegato anche nei periodi freddi, allora vige il buon senso e la pulizia può essere effettuata anche ad ogni cambio di stagione o, in ogni caso, secondo le necessità.
Fai da te o assistenza climatizzatori?
Ciò che è importante è non lasciare all’incuria gli impianti. Infatti, è possibile operare una costante pulizia dei climatizzatori fai da te tenendo pulita l’unità esterna da foglie, polvere e sporco vario, e l’unità interna da grasso e residui di polvere. In ogni caso, è bene limitarsi alla detersione delle sole parti esterne utilizzando un detersivo neutro e una pezzuola, ma evitate di smontare la macchina e toccare le componenti interne: oltre che pericoloso per la vostra incolumità, potreste anche rompere involontariamente qualcosa! Per questo motivo, è bene chiamare l’assistenza climatizzatori di fiducia per la pulizia periodica, in modo che ciclicamente il tecnico possa anche revisionare la macchina controllando lo stato interno, l’usura dei componenti e il livello del gas.