Cinquant’anni fa il fondatore di Fjällräven, Åke Nordin, presentò la sua prima giacca: si chiamava Greenland Jacket e fu una rivoluzione. L’innovativa combinazione tra G-1000* e Greenland Wax** aveva infatti dato vita a un materiale forte, robusto e impermeabile, ideale per ogni tipo di avventura all’aria aperta. In poco tempo questa giacca conquistò il cuore e la mente degli appassionati di outdoor di tutta la Svezia, permettendo loro di spingersi oltre ogni limite e trascorrere più tempo immersi nella natura.
Indossata e apprezzata a lungo e da molti, per ben mezzo secolo Greenland Jacket ha resistito alla prova del tempo, senza mai cambiare. Fino a quando, la scorsa primavera, Fjällräven ha per la prima volta deciso di aggiornare ed ampliare la collezione con nuovi tagli, materiali più sostenibili e finiture di ancor maggiore qualità. Il risultato risponde al nome di Greenland Updated.
“Con la nuova collezione Greenland Updated abbiamo voluto creare un equipaggiamento rispettoso dell’ambiente e con uno stile che possa essere fruito in città, ma che al contempo sia in grado di offrire prestazioni ottimali in ambiente outdoor. Abbiamo perfezionato i tagli e utilizzato materiali più sostenibili per rendere questi nuovi prodotti Greenland migliori rispetto ai precedenti,” afferma Sarah Isaksson, la stilista Fjällräven che si è occupata della collezione.
Per la stagione Autunno/Inverno 2018/19 Fjällräven sceglie di rivisitare nuovamente questa collezione, rendendola adatta alle temperature più rigide e alle condizioni meteorologiche tipiche dei mesi invernali.
Ideale per chi ricerca praticità senza compromessi e vuole affrontare qualsiasi condizione meteo con stile e comfort, la collezione invernale Greenland Updated è dedicata alle piccole avventure di tutti i giorni – una veloce fuga il venerdì sera, un’uscita a pranzo durante la settimana o un pomeriggio domenicale. Questi semplici e brevi momenti all’aria aperta non solo meritano le stesse attenzioni delle uscite più impegnative, ma si rivelano anche i più significativi. È stato infatti dimostrato che trascorrere brevi ma frequenti periodi di tempo immersi nella natura ha un effetto più positivo sulla nostra salute rispetto a quello sortito da escursioni prolungate ma rare.