Brussels Experience Leisure: formazione in chiave esperienziale per Visit Brussels

Itinerari inediti, percorsi alternativi ed esperienze inusuali per dare un nuovo volto, ancora più appealing e coinvolgente, alla “Capitale delle Capitali”. E’ questo il progetto alla base di BEL – Brussels Experience Leisure – fam-trip internazionale di 3 giorni organizzato da Visit Brussels per i più importanti tour operator e agenzie di viaggi su scala internazionale.

Brussels Experience Leisure: l’evento

All’evento, che si è svolto a Bruxelles da domenica 16 a martedì 18 giugno, hanno partecipato oltre 100 professionisti provenienti da tutto il mondo: Brasile, Cina, India, Russia, Stati Uniti e, per il Vecchio Continente, Spagna, Francia, Olanda, Germania, Gran Bretagna. Presente, naturalmente, anche l’Italia, che si riconferma uno dei mercati più in crescita per la destinazione, con una delegazione di product manager e direttori tecnici di agenzia scortati da Ursula Jone Gandini, Direttore Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles.

Nel corso della 3 giorni gli ospiti del fam-trip hanno potuto scoprire gli angoli più suggestivi della città, alternando momenti di relax, divertimento e networking, come la cena di gala in stile anni ’20 al Theatre du Vaudeville, eccezionalmente aperto per l’occasione.

Indimenticabile anche la passeggiata nel cuore della Grand Place accompagnata dai fiati e dalle percussioni della banda musicale ufficiale della città di Bruxelles. “Abbiamo scelto di non passare inosservati – ha dichiarato Ursula Jone Gandini, Direttore Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles – e di offrire ai nostri partner della distribuzione una collezione di esperienze memorabili per dimostrare la versatilità di Bruxelles, che è una destinazione perfetta per i city break, anche in ottica bleisure”.

Nel corso del viaggio si è svolto anche un workshop presso il Museo BELvue, durante il quale gli operatori turistici hanno incontrato i rappresentanti di Visit Brussels e i principali esponenti dell’accoglienza turistica locale. Presenti, tra gli altri, catene alberghiere, monumenti, musei, guide turistiche, compagnie di trasporti e DMC, per una panoramica completa delle diverse opportunità offerte dalla Capitale belga.

L’ultimo giorno, infine, sono state organizzate delle visite tematiche, personalizzate in base al mercato di riferimento: “Per l’Italia – continua Gandini – ho scelto una passeggiata nel quartiere dei Marolles con il suo mercatino delle pulci: si tratta di una zona che spesso passa in secondo piano, invece incarna l’anima della città ed è proprio quello che cercano i turisti italiani”.