Il vantaggio di affidarsi ad una agenzia SEO

Gestire un sito web non è un’esperienza esattamente facilissima, di questi tempi. Complice il grande affollamento della rete, i parametri sempre più stretti e specifici per far “risaltare” la propria presenza online, riuscire a portare il pubblico sul proprio dominio è un’impresa che richiede conoscenze, capacità specifiche e forse anche un po’ di fortuna.

Come ci si fa vedere online: il SEO

Una delle parole che nel corso degli anni si è fatta strada come “la soluzione definitiva” per la visibilità su internet è indubbiamente SEO, Search Engine Optimization. Per riassumere brevemente, il SEO altro non è che uno studio degli algoritmi e dei sistemi utilizzati dai motori di ricerca per indicizzare il contenuto delle pagine e ottimizzare ogni sito per ottenere dei risultati migliori nelle ricerche effettuate dagli utenti. 

Una “scienza”, quella del SEO, in continua evoluzione in quanto i search provider mescolano costantemente le carte in tavola, in un duplice tentativo di rendere più facile l’interazione utente-motore e rendere più pertinenti i risultati sulla base qualitativa. 

Studiare il SEO o affidarsi a qualcuno?

È facile quindi capire che, come ogni settore particolarmente “strutturato”, anche per il SEO ci saranno figure apposite in grado di occuparsi della questione. Pensare di prendere in mano un tutorial, leggere le nozioni e fare tutto da sé è un po’ come pensare di poter riparare la crepa nel muro interno guardando delle guide online. Non è necessariamente impossibile, ma richiede una dedizione, un costo di tempo, energie e possibilmente risorse indubbiamente non triviale.

La soluzione alternativa, quindi, è semplicemente rivolgersi a un’agenzia SEO: queste attività, solitamente coadiuvate ad altre attività di marketing e digital branding, si occupano specificatamente del potenziamento SEO di un sito e di tutte le azioni collegate a questo processo: l’analisi accurata del business in questione, dei punti di forza di un sito o di un’attività, una ricerca delle opzioni offerte dal mercato già esistente, la pianificazione di una strategia in seguito a eventuali indicazioni del cliente e l’attuazione effettiva del SEO: ricerca di keywords, ottimizzazione dei contenuti del sito e dei suoi elementi singoli (headers, tag vari, sezioni, redirect) e monitoraggio a lungo termine dell’efficacia della strategia. Tutto in costante comunicazione con i propri clienti.

Non è un business facile, di certo, ma è una soluzione estremamente efficace per chi vuole mandare avanti la propria attività senza sfinirsi sul seguire tutto quello che è stato appena citato da sé, sacrificando montagne di tempo altrimenti utilizzabili in altre maniere.

Come scegliere un’agenzia SEO, quindi?

Per chiudere, è necessario capire che la scelta di un’agenzia è basata su tanti fattori: innanzitutto sui risultati, le recensioni, le opinioni… come sempre il feedback di chi ci è già passato è molto importante, nonostante le differenze di richiesta e di potenzialità dei propri siti. Dopo i risultati, sicuramente l’affidabilità e la serietà, il quale viene dimostrata sia dall’approccio con il cliente, ovvero il non dare risultati “certi”, in quanto il SEO e quello che lo circonda è tutt’altro che prevedibile in fatti di risultati e dare certezze troppo granitiche è semplicemente un atteggiamento poco serio e ovviamente l’affidabilità trasmessa dal team. Una web agency è composta da tante figure e solitamente per il SEO c’è un team, composto da più persone, le quali devono avere necessariamente una certa sinergia e spirito di squadra per collaborare in maniera efficace e non andare “in conflitto” con le soluzioni da adottare.

In ultimo, ovviamente, è chiaro: più quell’agenzia è in cima alla lista dei risultati, più sta dimostrando attivamente di saper fare il proprio mestiere.

Una guerra spietata la corsa alla cima dei risultati, quindi, dove il vincitore sicuramente riesce a mettere in mostra l’avere qualcosa “in più” rispetto gli avversari e rassicurare da subito i potenziali nuovi clienti di non stare affidandosi a venditori di fumo, ma a professionisti di un meccanismo che può essere definito come “un’alchimia digitale”.