Gli esperti di Politerapico, struttura all’avanguardia di Monza, spiegano in cosa consiste questo tipo di terapia e quali vantaggi può offrire.
Milano, Gennaio 2020 – Politerapico, centro polispecialistico di Monza, è considerato un punto di riferimento a Monza e in Lombardia, per la qualità dei servizi offerti ai pazienti e la disponibilità di informazioni sui diversi metodi terapeutici. Tra questi, la terapia con le onde d’urto è forse uno dei meno conosciuti, sebbene assicuri notevoli vantaggi. È importante capire cosa sono le onde d’urto e come agiscono sul nostro corpo. Come precisano gli esperti di Politerapico, si tratta di impulsi sonori e meccanici che si estendono sui tessuti di una determinata area corporea. Le onde d’urto non devono essere confuse con gli ultrasuoni poiché, a differenza di questi ultimi, agiscono in due fasi, la prima a pressione positiva e la seconda a pressione negativa, funzionando più o meno come un idromassaggio.
Inizialmente impiegate soltanto in ambito urologico – e, in particolare, per il trattamento dei calcoli renali – le onde d’urto trovano oggi un vasto ambito d’applicazione, essendo utilizzate come terapia per patologie croniche, ossee e tendinee e muscolo-scheletriche. I benefici delle onde d’urto sono molteplici: il loro funzionamento, infatti, permette di stimolare i tessuti dall’interno, favorendo la produzione di sostanze antinfiammatorie da parte delle cellule, il che ha come conseguenza una rigenerazione dei tessuti stessi nonché delle cellule staminali. Efficaci, altamente tollerabili e applicabili nel corso del tempo, le onde d’urto sono tra le terapie migliori a oggi disponibili, anche in abbinamento ad altri trattamenti.
L’efficacia delle onde d’urto è stata dimostrata anche a livello cutaneo; disturbi come, per esempio, le ulcere, sono infatti trattabili anche con questa terapia, dal momento che rigenera i tessuti, intervenendo sia sull’osso che sulle parti molli. Le onde d’urto, assicurano gli esperti di Politerapico, non sono assolutamente dolorose; al massimo si può provare un leggero fastidio nell’area interessata, ma nulla di più. Per quanto riguarda la durata del trattamento, è variabile a seconda della patologia, anche se si stimano almeno 3 mesi di sessioni terapeutiche, con benefici in parte immediati e in parte sul lungo periodo.