Il mercato azionario americano sta per abbracciare Airbnb, la multinazionale per l’home sharing e la prenotazione online di affitti brevi. Dopo anni di rumors, finalmente gli investitori hanno la certezza che qualcosa accadrà in breve tempo. L’azienda è infatti pronta a sbarcare a Wall Street, e l’Ipo potrebbe andare in porto prima della fine dell’anno.
In corsa verso Wall Street
Entro fine agosto potrebbe esserci la consegna della documentazione preliminare alla Sec (Securities and Exchange Commission), la omologa della Consob in Italia. Per farlo Airbnb si sta avvalendo della consulenza delle banche d’affari Morgan Stanley e Goldman Sachs. La strada ormai è tracciata.
Peraltro va sottolineato che l’annuncio del debutto a Wall Street giunge in un momento di grande debolezza del settore, a causa del forte calo della domanda di viaggi indotto dalle preoccupazioni per il coronavirus. Ma gli Hedge Funds più grandi al mondo non se lo faranno scappare comunque.
Oltre le difficoltà da coronavirus
Dopo la fase acuta della pandemia, le prenotazioni su Airbnb sono tornate a crescere da metà maggio. Tuttavia per riassorbire il colpo servirà ancora tempo. Ricordiamo che Airbnb è leader di mercato globale delle prenotazioni di alloggi alternativi, visto che oltre il 40% delle prenotazioni online di case vacanze nel 2019 è avvenuta su questa piattaforma. I due maggiori concorrenti sono Booking e Vrbo hanno una quota di mercato di circa il 20% e al 15% rispettivamente. La valutazione più recente di Airbnb ammonta a 18 miliardi di dollari, poco più della metà rispetto al periodo pre-Covid e al massimo di 30 miliardi di dollari raggiunto ormai tre anni fa.
Possibile allargamento del business
Dietro l’approdo a Wall Strett potrebbe esserci anche la strategia di allargare il suo business ad altri settori. Sebbene gli affitti per le vacanze rimarranno il mercato principale di Airbnb, potrebbe estendersi a trasporti, attività ricreative e hotel di lusso (boutique hotel).
Ma quando ci sarà lo sbarco in Borsa? Difficile dirlo, ma i broker market maker o ECN hanno già drizzato le antenne. Di sicuro secondo molte analisi, se il debutto a Wall Street dovesse avvenire entro il nel 2020, Airbnb potrebbe giovare di un contesto decisamente favorevole, visto che dall’inizio dell’anno infatti le Ipo hanno raccolto sul mercato Usa più di 60 miliardi di dollari e i titoli hanno guadagnato mediamente il 23% nel primo giorno di scambi, record dal 2000.